Presentata la stagione teatrale 2025/26 del Teatro Duse di Cortemaggiore allestita da Fedro anche grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Cortemaggiore.
Stagione teatrale 2025/26 del Teatro Duse di Cortemaggiore
Il Programma della stagione teatrale 2025/26 del Teatro Duse di Cortemaggiore II Edizione spazia da spettacoli di prosa con artisti che si esibiscono sui più prestigiosi palcoscenici nazionali, a presentazioni letterarie di grande attualità e prestigio, proponendo concerti di altissimo livello e di vario genere: dall’opera lirica, alla musica blues, jazz e folk rock. Come da tradizione la stagione si chiude lasciando spazio al teatro dialettale a sostegno delle compagnie teatrali del territorio. Il Teatro Duse, un piccolo gioiello ottocentesco, figlio di una cultura teatrale che in Emilia Romagna rappresenta una caratteristica unica nel panorama nazionale, torna a vivere e a far emozionare gli spettatori con un ricco palinsesto tra musica, prosa e letteratura per tutte le età.
«Dopo il successo della stagione d’esordio, siamo lieti di confermare il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano alla proposta culturale del Teatro Eleonora Duse di Cortemaggiore – è il commento del vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli -, un suggestivo spazio in stile neo-rinascimentale che ha le potenzialità per diventare un elemento di attrattività turistica e insieme un punto di riferimento per la comunità della bassa piacentina. Per la sua varietà e trasversalità, fra cultura alta e proposte popolari, il cartellone messo a punto da Fedro, su impulso del Comune di Cortemaggiore, contribuisce egregiamente al perseguimento di questo obiettivo: aprire le porte dello storico teatro a un pubblico quanto più possibile numeroso e diversificato».
Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale di Cortemaggiore che punta ad una stagione di grande qualità per rendere Cortemaggiore un luogo di cultura e di aggregazione. Luca Tacchini, Ass. cultura Comune di Cortemaggiore sottolinea che “In un territorio come il nostro, una piccola ma vivace realtà, l’attività teatrale non è un semplice lusso, ma il cuore pulsante della vita comunitaria e un fondamentale strumento di crescita. Dietro “l’apertura di ogni sipario”, si cela un notevole sforzo e un impegno costante da parte dell’Amministrazione e di tutti i collaboratori, mossi dalla consapevolezza del valore inestimabile di questo luogo. La ricompensa più grande per questi sforzi è il privilegio di vedere, stagione dopo stagione, la vostra curiosità e il vostro interesse crescere, come anche sentire l’entusiasmo e l’apprezzamento di chi sceglie di frequentare questo gioiello ottocentesco. Questo affetto ci spinge a continuare con coraggio nel nostro progetto più ambizioso: portare il Duse e, con esso Cortemaggiore, al centro delle attività culturali provinciali. Il nostro Teatro merita di essere un faro, un’opportunità di crescita e arricchimento per il nostro territorio. Tale visione è stata, per il secondo anno consecutivo, concretamente sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ringrazio sentitamente per aver creduto fermamente nel valore e nella qualità delle nostre proposte, rendendo di fatto possibile l’attuazione di questo cartellone.”
Anche per Davide Rossi, Presidente Fedro Cooperativa, la collaborazione si arricchisce per rendere Cortemaggiore un luogo di aggregazione culturale: ”È un grande piacere tornare al Teatro Duse di Cortemaggiore, un luogo che considero tra i più suggestivi e autentici del nostro territorio. Un teatro storico, che infonde energie positive a chi lo vive, sia sul palco che in platea. Qui bellezza e cultura si intrecciano in modo naturale, creando ogni volta un’atmosfera speciale. Dopo il successo della prima edizione, la seconda stagione -firmata Fedro- sarà una naturale prosecuzione, ma con uno slancio ulteriore: abbiamo lavorato per alzare ancora l’asticella della qualità artistica e culturale. Anche quest’anno la stagione si articolerà tra prosa, musica e letteratura, mantenendo quella visione multidisciplinare che ci contraddistingue. Grandi interpreti nazionali e internazionali porteranno sul palco del Duse un vero e proprio mosaico artistico, fatto di storie, suoni, emozioni. L’obiettivo rimane quello di offrire al pubblico non solo spettacoli, ma esperienze capaci di lasciare un segno. Perché il teatro non è solo intrattenimento: è un luogo dove si costruisce comunità, si riflette, si cresce.Siamo felici di continuare questo percorso insieme al pubblico del Duse, con la stessa passione e lo stesso entusiasmo di sempre”
Mino Manni, Coordinatore Prosa Teatro Duse: “Una nuova importante stagione teatrale si affaccia al teatro Duse di Cortemaggiore. Quest’anno , dopo aver ospitato il più grande attore di prosa Massimo Popolizio, avremo l’onore di accogliere l’attrice che, con la sua arte e il suo talento, ha lasciato un segno fondamentale nella storia del teatro italiano: Elisabetta Pozzi. A seguire un altro grande interprete non solo della prosa ma anche della televisione italiana: Tullio Solenghi con una serata dedicata all’immenso Paolo Villaggio. Beatrice Schiaffino, giovane e bravissima attrice del teatro italiano ci racconterà la storia realmente accaduta dell’unica donna della storia diventata Papa e poi il ritorno di Corrado Tedeschi che insieme alla figlia Camilla interpreterà l’esilarante commedia “Partenza in salita”. Infine ci sarà un omaggio ad uno dei più grandi poeti della letteratura italiana: Ludovico Ariosto e al suo capolavoro “l’Orlando Furioso “che sarà interpretato da me e da altre quattro artiste di primissimo livello. Un viaggio meraviglioso nella storia e nella cultura del nostro paese e del teatro italiano. Un altro importante tassello di una serie di stagioni che rendono onore alla grande artista a cui il teatro è intitolato: Eleonora Duse. Vi aspettiamo”.
LA STAGIONE DI PROSA
La stagione di prosa del teatro Eleonora Duse di Cortemaggiore è dedicata ai grandi interpreti del nostro tempo con Elisabetta Pozzi, Tullio Solenghi, Beatrice Schiaffino e Corrado Tedeschi con sua figlia Camilla e con il direttore artistico della prosa Mino Manni. Un viaggio meraviglioso nella storia e nella cultura del nostro Paese e del teatro italiano. Un ulteriore importante tassello di una serie di stagioni che rendono omaggio alla grande artista a cui il teatro è intitolato: Eleonora Duse.
CONCERTI
Una piccola, ma significativa, rassegna presso il Teatro Duse di Cortemaggiore, un vero gioiello incastonato nella bassa piacentina con artisti di fama internazionale. La proposta tocca tutti i generi musicali: dal blues al folk, passando per il cantautorato italiano fino ad arrivare alla lirica.
PRESENTAZIONI LETTERARIE
Il Teatro Duse accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta di saggi, romanzi e ricette per offrire uno sguardo sulla contemporaneità.
TEATRO DIALETTALE – IV rassegna magiostrina “…E io rido!”
…E io rido! E’ il marchio della rassegna teatrale dialettale che torna nel 2026, sostenuta dall’Amministrazione comunale di Cortemaggiore, e arriva al Teatro Duse per il quarto anno. Un esperimento che ha trovato un’ottima risposta da parte del pubblico il quale ha gradito gli appuntamenti messi in cantiere con un occhio anche ai dialetti confinanti. Sul palcoscenico magiostrino un ciclo di commedie organico, concentrato e non più occasionale che va ad integrare l’offerta culturale del teatro in lingua. Anche per il 2026, da fine marzo a fine aprile, ci si divertirà dunque con una serie di rappresentazioni presentate da compagnie piacentine e non. Sempre con l’intento di confermare una tradizione, molto sentita a cui vogliamo dare continuità, nella speranza di poter accontentare i gusti del pubblico così partecipe e caloroso nelle rassegne precedenti.
Stagione teatrale 2025/26 del Teatro Duse di Cortemaggiore
18 ottobre ore 21.00
Presentazione della stagione teatrale
Luigi Merli, Sindaco; Luca Tacchini, Assessore e Vicesindaco; Mino Manni, Direttore Artistico Prosa; Davide Rossi, Presidente Fedro
a seguire concerto “Chet Baker’s songs” con Gianni Satta trio
Gianni Satta, tromba; Giovanni Guerretti, piano; Matteo Frigerio, batteria
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Un omaggio raffinato e appassionato a uno dei miti del jazz moderno: Gianni Satta dedica un intero concerto alla musica e alla figura di Chet Baker, icona di bellezza malinconica, trombettista e cantante capace di toccare corde profonde con il suo stile inconfondibile. Con la sua tromba e la sua sensibilità interpretativa, Satta ripercorre il repertorio più intimo e lirico di Baker, tra standard intramontabili, ballad struggenti e improvvisazioni dal gusto rarefatto.
Un viaggio sonoro che unisce eleganza e introspezione, capace di evocare atmosfere notturne e suggestive, nel segno di una poetica musicale fatta di silenzi, sospensioni e note sussurrate. Ad accompagnarlo sul palco, musicisti di grande esperienza, per un tributo autentico e sentito che non è semplice imitazione, ma ricerca di uno spirito, di un’anima musicale senza tempo.
29 ottobre ore 18.30
Incontro Letterario
Andrea Mainardi – “Quanto burro?” 80 ricette abbondanti da condividere con tutti (ma non con la nutrizionista)
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Al termine brindisi conviviale con l’autore
Lo chef Andrea Mainardi presenta il suo ultimo libro “Quanto burro?” 80 ricette abbondanti da condividere con tutti (ma non con la nutrizionista)”, un inno alla cucina di gusto. Andrea Mainardi è uno degli chef più seguiti negli ultimi anni sui social e in tv è noto come ospite del programma La prova del cuoco. Grazie al suo stile unico e divertentissimo ogni sua ricetta che fa milioni di visualizzazioni su Instagram trasuda di burro e degli ingredienti più goduriosi. Perché secondo lo chef la cucina è un momento di gioia e condivisione, è fatta per godere e non per togliere gli ingredienti più golosi. Questo libro abbina la voce punk di Mainardi con una cucina divertente, semplice, ma ben fatta.
07 novembre ore 21.00
Spettacolo teatrale
Elisabetta Pozzi – “Serata D’Onore”
Ingresso a pagamento € 20
Una serata di incontro col pubblico in cui l’artista racconta parte della sua vita sul palcoscenico, interpretando alcuni brani di personaggi celebri come Medea, Clitennestra e Amleto che negli anni ha portato sul palcoscenico.
Elisabetta Pozzi, formatasi presso la scuola del Teatro di Genova, ha iniziato a recitare adolescente interpretando piccoli ruoli in diversi spettacoli, fino al debutto, a fianco di Giorgio Albertazzi che la sceglie come protagonista, ne Il fu Mattia Pascal, pièce tratta dall’omonimo romanzo di Luigi Pirandello. Inizia rapidamente ad affrontare personaggi femminili particolarmente complessi, portandoli in scena grazie a regie tese a valorizzarli incentrando spesso l’intero dramma o l’azione scenica su di loro. Per le sue interpretazioni è stata insignita di quattro Premi Ubu, due premi della critica e il Premio Eleonora Duse. Tra le interpreti più intense e autorevoli del panorama teatrale italiano, Elisabetta Pozzi ha legato il suo nome indissolubilmente al Teatro Greco di Siracusa, dove ha dato vita a figure femminili che appartengono alla leggenda della scena antica: Medea, Fedra, Ecuba, Clitennestra, Elettra e Lisistrata.
Per il cinema interpreta varie pellicole tra cui Maledetto il giorno che t’ho incontrato di Carlo Verdone grazie al quale riceve un David di Donatello nel 1992 come miglior attrice non protagonista.
23 novembre ore 21.00
Spettacolo teatrale
Beatrice Schiaffino – “La Papessa”
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti fino ad esaurimento posti
La Papessa è un potente inno all’emancipazione femminile, un viaggio iniziatico che intreccia storia, leggenda e spiritualità. Un racconto epico e senza tempo, ispirato a uno degli arcani più enigmatici dei Tarocchi: simbolo di conoscenza profonda, audacia e potere. “La donna che vuole sapere è pericolosa… La donna che sa è ancora più pericolosa.” Nel cuore del Medioevo, Johanna è una donna ribelle e pericolosissima: studia, viaggia, sfida ogni legge, si finge uomo fino a rendere possibile l’impossibile: diventare Papa. Per affermare che il diritto alla conoscenza non ha genere, e la fede non conosce confini. Per non tradire se stessa. Simbolo di libertà e disobbedienza, unica Papessa donna della storia, Johanna diventa leggenda — poi carta, archetipo, icona. Tratto dal progetto Free Women Suite – Il coraggio delle donne in 7 carte teatrali di Andrea Balzola e Beatrice Schiaffino, La Papessa è il primo capitolo di una serie dedicata alle figure femminili degli arcani maggiori. Un’indagine teatrale sulle donne visionarie e anticonformiste che, attraversando i secoli, hanno incarnato la forza e il simbolismo racchiusi nei Tarocchi.
29 novembre ore 21.00
Concerto “A ruota libera” racconto fra note e parole di Pierangelo Bertoli
Massimo Donno duo con Emanuele Coluccia ai fiati
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Un concerto che esplora la produzione discografica di uno dei più importanti cantautori italiani: Pierangelo Bertoli. Dalle prime registrazioni prettamente legate ai canti politici, agli album in dialetto, fino agli ultimi capolavori, il concerto di Massimo Donno è un modo per raccontare la vita, l’impegno politico e sociale di Pierangelo Bertoli. Il cantautore salentino Donno sta lavorando da tempo ad un album su Pierangelo Bertoli e questo live ne rappresenta una sorta di anteprima. “Ci sono album che rispondono ad un desiderio ed album che sono risposte ad un bisogno: per me, realizzare un lavoro discografico su Pierangelo Bertoli ha quest’ultima caratteristica. Pierangelo Bertoli, da quella standing ovation al Sanremo 1991, quando avevo dieci anni, nella mia esistenza rappresenta l’apertura di una grande finestra sulla vita, fatta di lotte ai soprusi ed alle barriere architettoniche, di impegno, di tutela dei diritti, di amore e rabbia, di “lune dal monte” e pensieri “a muso duro […] Sento di poter dire che omaggiare Bertoli, facendo un album o un concerto a lui dedicato, sia un atto d’amore verso chi crede ancora nella magia delle parole, nella forza della canzone d’autore come mezzo di divulgazione della poesia, della lotta, della bellezza”.
6 dicembre ore 21.00
Concerto Folk Country Internazionale “Da Dylan ai Fratelli Coen”
Elijah Wald (USA) accompagnato da Paolo Ercoli alle chitarre
Modera Seba Pezzani
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Elijah Wald ci conduce nel cuore del Greenwich Village dei primi anni ’60, quando un giovanissimo Bob Dylan muoveva i primi passi nella scena folk newyorkese. Con canzoni, storie e testimonianze dirette, Wald racconta l’ascesa di Dylan attraverso incontri con figure come Woody Guthrie, Odetta, Van Ronk, Ramblin’ Jack Elliott. Il concerto ripercorre quel cammino, dalle ballate tradizionali fino ai grandi capolavori, intrecciando musica e racconto. Chitarrista, scrittore e storico della musica, Wald ha suonato in tutto il mondo e ha scritto libri fondamentali, tra cui The Mayor of MacDougal Street e Dylan Goes Electric!. Vincitore di un Grammy, è considerato uno dei pochi musicisti capaci di unire radici, passione e rigore storico in un’esperienza coinvolgente e autentica. Sarà accompagnato alla chitarra dobro da Paolo Ercoli, uno dei migliori interpreti italiani dello strumento e presentato da Sebastiano Pezzani, musicista giornalista soprattutto preparato sugli autori americani
21 dicembre ore 17.00
Concerto di musica Lirica “Questo è molto buono … mago! (ovvero il panettone di Casa Verdi) In collaborazione con gli Amici della Lirica
Alessio Verna (baritono), Pietro Picone (tenore), Ilaria Quilico (soprano) – accompagnati al pianoforte da Gian Francesco Amoroso, testi di Giulia Bassi
Ingresso a pagamento € 20
A seguire brindisi e scambio di auguri di Buon Natale
Un vero e proprio concerto-spettacolo che ci porta nella magica atmosfera del Natale a Casa Verdi. Tra racconti, invenzioni culinarie e brani immortali, il pubblico sarà condotto in un viaggio tra musica e teatro, dove la vita quotidiana del Maestro a Sant’Agata si intreccia con le sue opere. Protagonisti della serata saranno voci di fama internazionale – Alessio Verna (baritono), Pietro Picone (tenore), Ilaria Quilico (soprano) – accompagnati al pianoforte da Gian Francesco Amoroso, su testi di Giulia Bassi, che interpreteranno arie e duetti verdiani, trasformando la scena in una festosa vigilia a casa del Maestro. Uno spettacolo narrato e cantato, leggero e raffinato, per vivere insieme uno speciale Natale in compagnia di Giuseppe Verdi.
10 gennaio ore 21.00
Concerto “L’Uomo del Mocambo” omaggio a Paolo Conte
Max Lazzarin in Trio accompagnato da Riccardo Romano bassista e batterista Danilo Turi
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Max Lazzarin, protagonista della scena blues italiana, presenta un progetto originale che rende omaggio a Paolo Conte nel rispetto della sua poetica. L’idea è quella di esplorare l’universo di Conte attraverso lo sguardo di uno dei suoi alter ego, l’Uomo del Mocambo, personaggio che a tratti emerge dalla sua discografia. Proprietario di un piccolo bar immaginario in cui prendono vita storie, atmosfere e suggestioni, Lazzarin, affiancato da due musicisti d’eccezione, Riccardo Romano e Lorenzo Madini, porterà sul palco questa narrazione musicale che unisce ricerca, racconto e interpretazione personale. La produzione e la direzione artistica di questo progetto sono a cura di Davide Rossi, presidente di Fedro Cooperativa.
26 gennaio ore 21.00
“Una serata pazzesca” dedicata a Paolo Villaggio
Tullio Solenghi
Ingresso a pagamento € 25
Tornare a divertirsi con Paolo Villaggio, restituito per la prima volta alla sua grandezza di scrittore da un altro grande artista genovese, Tullio Solenghi, grazie a uno spettacolo ideato da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure: “Una serata pazzesca”. Sulla scena Tullio Solenghi restituisce la genialità e l’inventiva di Paolo Villaggio. Racconta aneddoti, storie vissute, incontri; e poi legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la forza di scrittore. Paolo Villaggio è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee, dal Professor Kranz a Fracchia fino al celeberrimo ragionier Ugo Fantozzi. Il libro “Fantozzi” nel 2011, per i 150 anni dell’Unità d’Italia è stato scelto dal comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura – Ministero delle Cultura – tra le centocinquanta opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano. Espressioni come “megagalattico”, “poltrona in pelle umana”, “nuvola degli impiegati”, “salivazione azzerata”, “lingua felpata”, aggettivi come “mostruoso”, “pazzesco” e “agghiacciante” o inesattezze verbali come “venghi”, “vadi”, “dichi” sono state entrate nel lessico italiano grazie a Villaggio.
21 febbraio ore 21.00
“Partenza in salita” per la regia di Corrado Tedeschi
Corrado e Camilla Tedeschi
Ingresso a pagamento € 20
Le lezioni di guida impartite si trasformano subito in istantanee di vita. La sfida con volante, pedali e marce, sono un parallelo con le tenzoni dell’esistenza. Imparare a padroneggiare il mezzo suggerisce la necessità (e l’opportunità) di arrivare a condurre con maestria e prudenza anche il rapporto “a scoppio” tra un padre un po’ scriteriato e una figlia arrabbiata. Ruoli che si invertono come si inverte la marcia, rivendicazioni che urlano come il motore, questioni antiche lasciate troppo a lungo in folle, frecce (non solo luminose) che vanno e vengono, ma alla fine non manca mai la benzina: l’amore forte e sincero tra i due protagonisti. Entrambi principianti: lei alla guida, lui come padre. La partenza è in salita, ma la strada è tutta loro.
08 marzo ore 17.00
Incontro Letterario
“Corpi, sentimenti e creatività: viaggio nell’universo femminile di Giulia Muscatelli”
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Al Teatro Duse di Cortemaggiore, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, una serata di riflessione con una delle voci più originali della narrativa contemporanea: la scrittrice Giulia Muscatelli. Autrice amata e brillante osservatrice delle dinamiche femminili, Muscatelli racconta le difficoltà e la visione delle adolescenti, dal mutare del corpo alla necessità di comprendere le relazioni. I suoi romanzi hanno al centro figure femminili imperfette e autentiche, lontane dagli stereotipi e vicinissime alle sfide quotidiane di milioni di donne. La serata sarà un’occasione per parlare di corpi, sentimenti e creatività. Attraverso i suoi libri emerge un ritratto dell’universo femminile caleidoscopico, capace di valorizzare la figura della donna con un racconto prezioso e sfaccettato. Un appuntamento pensato non solo per celebrare le donne, ma per restituire centralità alla parola, al confronto e alla consapevolezza. Perché ogni 8 marzo sia un inizio, e non soltanto una ricorrenza.
Giulia Muscatelli (Torino, 1989) è autrice, docente e professionista della comunicazione. Nel 2022 ha esordito con il libro Balena (Edizioni nottetempo), pubblicato anche in Francia nel 2024. Il suo secondo romanzo, Io di amore non so scrivere, è uscito nel 2025 per add editore. Collabora con la Scuola Holden come docente. È autrice di due podcast prodotti da Mondadori Studios e scrive articoli di approfondimento per diverse testate. Si occupa, inoltre, della scrittura e della progettazione di percorsi finalizzati alla valorizzazione dell’heritage museale ed esperienziale digitale.
14 marzo ore 21.00
Spettacolo teatrale
LA FOLLIA DI ORLANDO
da l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto
spettacolo di e con Mino Manni (voce recitante, adattamento e regia)
insieme a Marta Ossoli (voce recitante, canto e costumi), Marta Rebecca Rizzioli (voce recitante e canto), Silvia Mangiarotti (violino e arrangiamenti musicali), Francesca Ruffilli (violoncello)
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
La rappresentazione teatrale de L’Orlando Furioso, cinquecentesco poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, approda sul palco del Teatro Duse in una suggestiva ed affascinante commistione tra musica pop, arte e letteratura classica da una originale idea del regista e attore Mino Manni.
Anno 778. La guerra tra cristiani e saraceni divampa e Parigi è assediata dall’esercito dei mori. Carlo Magno, con l’aiuto dei suoi paladini, riesce a respingere l’attacco dei guerrieri pagani. C’è solo un cavaliere cristiano però che ha abbandonato il campo: Orlando, impazzito d’amore per la bella principessa del Catai Angelica. Il più valoroso dei paladini infatti si è messo sulle tracce della fanciulla e, rifugiatosi in un bosco, scopre che Angelica si è innamorata di un giovane cavaliere saraceno: Medoro. Orlando legge i messaggi d’amore dei due amanti incisi nei tronchi degli alberi e sulle pareti delle grotte dove casualmente è rifugiato. L’eroe cade in preda alla follia e pervaso da un’ira cieca e selvaggia distrugge tutto ciò che trova sul suo cammino. Il classico immortale di Ludovico Ariosto, l’Orlando furioso, riprende vita attraverso parole, musiche e canti antichi e contemporanei. L’epica torna ad incantare, con una forza e una freschezza capaci di parlare ancora oggi al cuore e all’immaginazione di ciascuno di noi.
Dal 28 marzo al 3 maggio – RASSEGNA DIALETTALE MAGIOSTRINA “…E IO RIDO!”
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Sul palcoscenico magiostrino un ciclo di commedie per la rassegna teatrale dialettale che torna nel 2026 per divertire con una serie di rappresentazioni presentate da compagnie piacentine e non.
9 e 10 maggio ore 21
La casa sul lago – La notte come metafora dell’attesa a cura de “Il Filo di Arianna”
Ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
Nella grande casa sul lago della famiglia Beltrami ai piedi delle montagne lombarde, il vecchio ingegnere Emerenziano sta forse combattendo l’ultima battaglia della sua lunga vita. A vegliarlo i nipoti e il fratello, riuniti dopo anni di gelo ed incomprensioni succeduti alla divisione ereditaria che ha lasciato l’ingegnere a dirigere il gioiello di famiglia, una delle prime centrali idroelettriche italiane. Siamo sul finire del diciannovesimo secolo. Mentre sta per scatenarsi un grandioso temporale anche i dissidi per lungo tempo sopiti tra parenti, nell’ansia di vedersi riconosciute o meno nuove proprietà verranno esplosivamente a galla rivelando di molti il lato meno nobile. Ma la notte, tra agnizioni, apparizioni ed evocazioni nella incontenibile energia degli elementi, avrà’ fine componendosi in una mattinata forse foriera di nuovi rapporti e nuove visioni della vita.
Il filo di Arianna, attivo dal 2012, ha affrontato in questi anni numerosi testi teatrali di autori classici (tra cui Sofocle Euripide Shakespeare Brecht Calvino Goldoni Molière Aristofane ) ma da diverse stagioni, rinnovando la tradizione delle compagnie d’autore, rappresenta testi di sua creazione adattando i personaggi sulle caratteristiche degli attori tutti rigorosamente non professionisti.
BIGLIETTERIA
Biglietteria locale presso Associazione Turistica Cortemaggiore, Via Boni Brighenti 2/a nei seguenti giorni:
– LUNEDÍ DALLE 9 ALLE 11
– MARTEDÍ DALLE 17 ALLE 19
– GIOVEDÍ DALLE 09 ALLE 11
– SABATO DALLE 10 ALLE 12
Per la prenotazione degli spettacoli gratuiti contattare il seguente numero 366.3065722 preferibilmente con messaggio whatsapp.
E’ possibile acquistare un abbonamento per quattro spettacoli a 70€: i posti assegnati valgono anche per gli spettacoli gratuiti previa comunicazione whatsapp o mail almeno 24 ore prima fino a esaurimento posti.
E’ possibile prenotare il proprio posto tramite l’indirizzo dusecortemaggiore@gmail.com
Rassegna “…E io rido!” – ingresso a offerta con prenotazione consigliata fino a esaurimento posti
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