Dopo il lungo periodo di interruzione, è tornato due anni fa l’ormai mitico concorso della Süppéra d’Argint, la competizione indetta dall’Accademia della cucina piacentina, un evento contrassegnato subito dal successo di partecipanti, uomini e donne, grazie anche al fondamentale sostegno degli sponsor, ovvero Banca di Piacenza, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione di Piacenza e Vigevano.
In particolare la prima, la Banca di Piacenza, fortemente radicata nel tessuto produttivo e culturale del territorio piacentino, è quella che si è fatta da subito sollecitatrice e garante per rivitalizzare una manifestazione che, per le sue peculiarità ormai storiche, concorre a valorizzare il sistema agroalimentare di qualità, attraverso una valenza che è sì culinaria, ma soprattutto culturale e di promozione del territorio stesso.
La 32ͣ edizione, che sarà presentata a breve, è come di consueto riservata a cuochi e cuoche, ma solo per coloro che esercitano professioni al di fuori da attività gastronomiche. Il concorso prenderà il via verso la fine di novembre o ad inizio dicembre. Nel frattempo, coloro che intendono partecipare dovranno presentare inderogabilmente entro il 15 dicembre 2025 domanda all’Accademia, nella quale proporranno almeno un primo e una pietanza.
I due “piatti” dovranno indicare un “titolo” e dovranno essere descritti in modo tale che la giuria possa insindacabilmente giudicare se ammetterli al concorso.
La competizione culinaria si snoderà in tre fasi successive. Nella prima verranno selezionati i concorrenti la cui ricetta presentata sarà giudicata più rispondente alla proposta gastronomica personale quindi, nella seconda fase del concorso, verranno scelti i cuochi che parteciperanno alla fase finale, nella quale i quattro prescelti ripeteranno la prova per essere classificati in ordine di merito. Ciascun piatto dovrà essere cucinato per almeno 8 persone.
La giuria sarà composta da 8 persone, così designate: il presidente dell’Accademia, un cuoco professionista, un sommelier, un consigliere dell’Accademia, un giornalista e tre membri aggiunti. La giuria eleggerà al suo interno un presidente e un segretario. L’Accademia metterà a disposizione una cucina attrezzata; comunque, il concorrente potrà integrare l’attrezzatura disponibile con suoi utensili e potrà visitare la cucina stessa prima della gara.
Le materie prime per la confezione dei “piatti”, primo e secondo, dovranno essere procurati dal concorrente per non limitare la scelta e condizionarne la riuscita. II concorrente dovrà scegliere le bevande idonee da accoppiare al piatto
II “cuoco-a” primo classificato riceverà una artistica Süppéra d’Argint; al secondo/a sarà assegnato il Miscul d’Argint, al terzo ed al quarto/a classificato verrà assegnato un Piatt d’Argint. Sono previsti riconoscimenti anche alle ricette che valorizzano o riscoprono la cucina piacentina tradizionale.
REGOLAMENTO
1. Il cuoco/a dovrà presentarsi, in via di massima, con tutti i cibi ancora crudi. Fanno eccezione i brodi.
2. Il cuoco/a potrà contare su un aiutante ma solo come supporto per le operazioni preliminari, non per la preparazione vera e propria.
3. Al concorrente verrà fissato l’orario in cui dovranno essere pronti i piatti. Il concorrente fisserà in relazione l’orario in cui deve iniziare la confezione.
4. Tutti i concorrenti presenteranno assieme prima le minestre e poi le pietanze.
5. I giudici potranno assisteranno alla confezione dei cibi.
Per essere ammessi al concorso i concorrenti dovranno presentare domanda all’Accademia della Cucina piacentina (via Gaspare Landi 85 Piacenza)
email: concorso@accademiacucinapiacentina.com, indicando la professione, le proprie generalità, un recapito telefonico, o indirizzo e-mail, nonché le ricette per un primo ed un secondo piatto, redatte per gli assaggi di otto persone che compongono la giuria, con l’abbinamento dei vini per ciascuna ricetta (denominazione, provenienza) o eventuale bevanda alternativa, se confacente al piatto scelto. I piatti concorrono congiuntamente al giudizio finale. I concorrenti e le concorrenti saranno convocati presso la sede del concorso sfidandosi a coppie e preparando i piatti prescelti.
Per ogni informazione sarà possibile anche comunicare con Matteo Balderacchi al numero 3487323191, oppure scrivere alla mail dedicata.
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