Un anno fa la tragica morte di Aurora Tila, iniziative per ricordarla e la volontà di mamma Morena: “Un’associazione che aiuti le giovani”

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Il 25 ottobre di un anno fa, in via IV Novembre, si verificava una delle peggiori tragedie che Piacenza ricordi. Una ragazzina di 13 anni precipitava dall’ultimo piano della sua abitazione perdendo la vita. Di quella morte è imputato un ragazzino 15enne all’epoca dei fatti: un ragazzino con cui Aurora aveva intessuto un legame sentimentale.

Un legame che Aurora aveva deciso di interrompere. Oggi il 15enne è accusato di aver ucciso Aurora, incapace di rassegnarsi alla fine del rapporto. Un dramma che aveva scosso l’Italia intera e di cui domani ricorre il tristissimo anniversario.

Domenica mattina, nella chiesa di San Giovanni in Canale a Piacenza, verrà celebrata una messa in memoria di Aurora. Della tragedia si parlerà anche durante un incontro pubblico dedicato al tema della violenza sulle donne dal titolo “Le dimensioni dell’odio: dall’amore tossico alla violenza estrema”, si terrà domani a Parma.

Nel frattempo la mamma di Aurora, Morena Corbellini, non si arrende e si sta impegnando in numerose attività con due obiettivi: ricordare la sua Aurora e impedire che morti come quella della sua piccola non si verifichino più.

La volontà di Morena è di fondare un’associazione che possa aiutare le ragazzine in difficoltà a causa di stalking e relazioni a rischio. Un’associazione che porterà un nome molto chiaro: “Aurora Tila”.

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