Un centro storico più vivo che mai, la forza dei Venerdì Piacentini: successo per la prima serata – FOTOGALLERY

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Gioia, sorrisi e tanti turisti per il debutto dei Venerdì Piacentini 2025. Venerdì 20 giugno Piacenza ha inaugurato l’estate con un evento che ha superato ogni aspettativa. L’edizione 2025 dei Venerdì Piacentini è partita con un entusiasmo travolgente, capace di trasformare il centro storico in una vera festa collettiva. Migliaia di persone – molte arrivate da fuori città – hanno popolato strade, piazze e locali, restituendo a Piacenza un ruolo da protagonista tra le capitali dell’intrattenimento estivo.

“È un lavoro che comincia dieci mesi prima – ha raccontato Nicola Bellotti, ideatore del format e organizzatore del festival – ma ogni anno, quando si accendono le luci, l’emozione è sempre la stessa. Tremano le gambe, come alla prima volta”. Il risultato è stato un debutto spettacolare, supportato da un programma di ben 248 eventi, il più ricco nella storia della rassegna.

L’inaugurazione ufficiale ha visto fianco a fianco il sindaco Katia Tarasconi e il vescovo Adriano Cevolotto, protagonisti di un momento simbolico e suggestivo: la proiezione del videomapping “Laudato sì” sulla facciata del Duomo, che ha unito arte digitale e spiritualità in una narrazione intensa e poetica.

Dopo il taglio del nastro, la città si è accesa: Corso Vittorio Emanuele II e via XX Settembre sono diventate fiumi di persone, tra musica, street food e spettacoli. Piazza Cavalli ha fatto ballare tutte le generazioni con uno show esplosivo dedicato agli anni ’90, mentre in piazza Duomo il talent “Tu sì que AVIS” ha unito solidarietà e performance dal vivo. In piazza Borgo, musica dal balcone, polpette e atmosfera da osteria di quartiere.

Via San Donnino si è confermata il cuore underground del festival: tatuatori di fama internazionale all’opera fino all’alba, un mapping digitale in movimento, DJ set, performance urbane e un mercatino notturno che ricordava i più noti hub artistici europei.

Per chi cercava un’atmosfera più intima, piazzetta Plebiscito ha offerto luci soffuse, birra artigianale e un mercatino dal sapore romantico. A completare il quadro, le aperture serali della Galleria XNL (con la mostra dedicata al macchiaiolo Fattori), della Ricci Oddi e delle principali chiese del centro, animate da visite guidate, musica sacra e concerti d’organo.

“Siamo orgogliosi della qualità della proposta e della varietà del cartellone – ha commentato Susanna Pasquali, co-organizzatrice del festival –. È il programma più ampio di sempre, pensato per accogliere pubblici diversi e rendere ogni angolo della città un luogo di scoperta”.

Il primo Venerdì Piacentino 2025 è stato più di un evento: è stato un segnale forte di comunità, visione e accoglienza. E il viaggio è appena cominciato. Prossima tappa: venerdì 27 giugno.

Il prossimo appuntamento

Il 27 giugno, la scena musicale cambia registro: il palco di piazza Cavalli ospita un Live Show anni ’70, piazza Duomo risplende di giovani talenti con ArteMusica, in piazzetta Plebiscito fluo party con luci psichedeliche e dj set techno nei giardini Luppoleria. Non mancano spettacoli di pole dance e aerial hoop a Cavalli, circo contemporaneo Stralunà, acrobazie poetiche in chiostri e vicoli, e una replica del video mapping del Duomo. Via San Donnino ripropone Homeless Street Fest, e fondi alternativi del centro si accendono con concerti elettrici, hip‑hop, reggae, latino all’“El Tropico Latino” e Black Rose Bar; per i più piccoli torna I Piccoli Venerdì. Arte e letteratura si incontrano con laboratori creativi, libri e profumi gourmet all’Educanda.

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