Il 27, 28 e 29 giugno un appuntamento d’eccezione al Festival di Teatro Antico di Veleia, con la prima nazionale di Baccanti da Euripide per la regia di Leonardo Lidi, “Maestro” dell’edizione 2025 di Bottega XNL-Fare Teatro, che guiderà quindici giovani attori e attrici in un corpo a corpo con la profonda contemporaneità del teatro tragico greco.
«I momenti di studio restano i ricordi più tangibili del mio percorso. Non importa il ruolo, allievo o insegnante, ma la possibilità di condividere un periodo a “telefoni spenti” dove i corpi e le emozioni comunicano per noi, dove si torna a parlare di desideri. – racconta Leonardo Lidi – Baccanti parla anche di questo; del desiderio, di vendetta, di sangue e di carne ma anche di amore, liberazione e apertura verso l’ignoto. La grandezza di Euripide è ancora sorprendente e credo che il pubblico possa festeggiare con noi, in queste tre serate, il teatro e la sua forza. Il teatro italiano ha grande bisogno di tornare a parlare di desideri. Cosa vogliamo da questo teatro? E come vogliono abitare le nuove generazioni il palcoscenico? Cercando una risposta noi iniziamo a danzare per il Dio del Teatro, a fare un po’ di baccano, a risvegliarci dal torpore fisico e mentale proposto dalla contemporaneità».
Ascolta il regista Leonardo Lidi in onda su Radio Sound
“Per me è un’emozione particolare – racconta il regista Leonardo Lidi – perché è un ritorno a casa. Io sono piacentino, ho iniziato qui, tutti i miei primi spettacoli sono inizialmente nati qui, però mio malgrado, è un pò che i miei spettacoli girano tutta Italia, ma fanno fatica a venire a Piacenza. Quindi ringrazio Paola Pedrazzini e tutta la Fondazione per questa possibilità. Per me è molto emozionante perché sì, è un ritorno a casa e poi perché è un momento di formazione, di studio, un momento prezioso per i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato, ma anche per il sottoscritto. Non si smette mai di imparare e sono molto felice di aver fatto questo percorso di studio ancora prima dello spettacolo”.
Candidature da tutta Italia
“Sono arrivate 400 candidature, quindi la selezione è stata lunga ma molto bella perché in Italia a volte non ci rendiamo conto di quanti talenti abbiamo rispetto ai giovani del teatro italiano. Diciamo che la selezione è stata molto serrata e abbiamo più o meno ragazzi che arrivano dalle maggiori scuole nazionali di teatro, quindi Milano, Torino, Roma, Genova. Si è creato un gruppo bellissimo, un gruppo non di competizione, una cosa che magari, quando ero giovane io, si era più competitivi. Invece adesso vedo che la cosa importante è un pensiero plurale, collettivo. Questo mi sorprende e mi gratifica anche nel mio lavoro”.
Condivisione di emozione ed empatia con il pubblico
“Il teatro è uno di quei luoghi dove è rimasto possibile confrontarsi attraverso le emozioni, gli sguardi, non attraverso i telefoni e la tecnologia. Quindi questa è la cosa importante in un teatro antico ancora più chiaro, cioè la possibilità di condividere con i corpi e le emozioni, sìa del contenuto dello spettacolo che si sta facendo, ma anche dei propri corpi, delle proprie storie, le proprie sensazioni di quel momento, spettacolo dal vivo, quello che accade in quel momento a Veleia, questo è molto chiaro perché non ci si può nascondere in questo luogo enorme dove i ragazzi devono in qualche modo mettere a nudo anche delle sensibilità per essere più empatici possibile con lo spettatore”.
Veleia, dal 27 al 29 giugno 2025 prima nazionale di Baccanti da Euripide
Pensata come un “luogo” in cui grandi maestri di Cinema e Teatro tramandano i propri saperi a giovani allievi che desiderano fare di queste arti il proprio ‘mestiere’, Bottega XNL, l’innovativo progetto di Fondazione di Piacenza e Vigevano, ideato e diretto da Paola Pedrazzini.
In linea con quanto avveniva nelle antiche botteghe rinascimentali, prendendo parte al processo creativo del Maestro, gli allievi apprendono i “segreti di bottega” mentre lavorano a un’opera teatrale o cinematografica originale. L’incontro fra maestri e allievi si realizza attraverso i percorsi di alta formazione “Fare Cinema” e “Fare Teatro”, a cui partecipano giovani aspiranti registi e attori provenienti da tutta Italia selezionati tramite bando nazionale. Gli spettacoli realizzati vengono presentati in prima nazionale al Festival di Teatro Antico di Veleia e i cortometraggi d’autore ai festival internazionali (l’ultimo, Se posso permettermi – capitolo II di Marco Bellocchio alla Biennale di Venezia) e al Bobbio Film Festival, all’interno di un virtuoso circuito di formazione-produzione-fruizione artistica.
«È intellettualmente stimolante assistere e partecipare ogni anno, attraverso Bottega XNL-Fare Teatro, alla creazione di una nuova, inedita riscrittura della tragedia classica – commenta la direttrice artistica Paola Pedrazzini – ed è meraviglioso lasciarsi sorprendere ad ogni edizione dalle declinazioni inaspettate a cui il regista, Maestro di “Bottega”, dà corpo. Le Baccanti da Euripide nella lettura registica di Leonardo sarà una sorpresa!»
«Siamo molto curiosi di assistere a questa nuova messa in scena delle Baccanti – è il commento del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -, siamo certi che lo sguardo di un artista all’avanguardia e di indiscutibile talento come Leonardo Lidi, insieme al lavoro appassionato dei suoi giovanissimi allievi, ci regaleranno una rilettura del testo euripideo ricca di connessioni con il nostro presente e con le dimensioni più intime e universali del nostro essere umani.
Il valore delle arti contemporanee per la nostra società sta anche in questo, fornire chiavi di lettura del presente, certo, ma anche rivivificare, restituire attualità e sostenere l’eternità di quelle opere senza tempo che fanno parte del nostro patrimonio culturale come, in questo caso, la grande tragedia greca».
In qualità di Maestro della bottega di Teatro, Leonardo Lidi ha raccolto il testimone da Marco Baliani e Fausto Russo Alesi, “Maestri” rispettivamente delle edizioni 2022, 2023 e 2024 di Bottega XNL-Fare Teatro culminate con la messinscena in prima nazionale al Festival di Veleia di Antigone, Edipo e Ifigenia in Aulide.
Baccanti è il risultato di un intenso percorso di lavoro, ricerca e ascolto costruito da Leonardo Lidi nelle scorse settimane insieme e alla guida dei 15 attori e attrici selezionati fra 400 candidati, a seguito del bando lanciato nel febbraio scorso.
I magnifici quindici discenti-attori che calcheranno la scena di Baccanti provengono da tutta Italia e sono tutti diplomati in affermate scuole di teatro d’Italia (Scuola del Piccolo Teatro di Milano, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Scuole dei Teatri Stabili di Torino e Genova…). Sono: Alessandro Ambrosi, Ilaria Campani, Maria Teresa Castello, Fabrizio Costella, Simona De Leo, Riccardo Livermore, Anna Manella, Martina Montini, Carolina Rapillo, Caterina Sanvi, Pietro Savoi, Caterina Tieghi, Nicolò Tomassini, Segun Aina Tomiwa Samson e Dalila Toscanelli.
Ad affiancare Leonardo Lidi nel percorso formativo e a guidare gli attori, sono intervenute altre figure artistiche, come il coreografo Riccardo Micheletti e la costumista (premio Ubu 2024 per i costumi della trilogia Cechov diretta da Lidi) Aurora Damanti, nonché il giovanissimo dramaturgo Francesco Haluptca.
Piacentino, regista di riferimento generazionale, pluripremiato, da tempo impegnato in modo particolare sulle riscritture di grandi classici, Leonardo Lidi ha al suo attivo regie significative di riscritture di classici: Spettri (Biennale Teatro 2018), Lo zoo di vetro (Biennale Teatro 2020), La Signorina Giulia (Premio della Critica per la regia), Medea, la Trilogia Cechov che lo ha visto per tre anni protagonista al Festival di Spoleto con Gabbiano, Zio Vanja (Premio Flaiano per la regia), Il giardino dei Ciliegi, e il recente La gatta sul tetto che scotta per lo Stabile di Torino.
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