Setticemia causata da enterocolite acuta. Questo è l’esito dell’autopsia effettuata sul corpo del giovane piacentino Lorenzo Balboni, 22 anni, residente a Podenzano, deceduto a inizio giugno durante una vacanza in Slovenia insieme alla sua fidanzata.
Quel giorno, dopo una gita, i due ragazzi erano tornati in albergo. Secondo il racconto della fidanzata, verso sera Lorenzo avrebbe iniziato ad accusare febbre molto alta. Verso le 5 della mattina successiva la tragedia: la fidanzata aveva trovato Lorenzo senza vita nel letto.
Le autorità slovene hanno eseguito l’autopsia sul corpo del giovane. L’autopsia parla appunto di “enterocolite acuta purulenta ed emorragica”. In sostanza si tratterebbe di una infezione da batterio.
L’enterocolite acuta purulenta ed emorragica è un’infiammazione dell’intestino tenue e/o del colon. Può essere causata da diversi agenti patogeni, come batteri, virus o parassiti, e si manifesta con sintomi che variano a seconda dell’agente causale e della gravità dell’infezione. L’enterocolite acuta purulenta ed emorragica può essere causata da batteri come Escherichia coli, Salmonella, Shigella e altri. Ma anche da parassiti intestinali che possono provocare infiammazione e sanguinamento.
Resta da capire come Lorenzo abbia contratto questa infezione. Pare che il giovane si fosse concesso un bagno in un lago poco distante dall’hotel in cui alloggiava insieme alla fidanzata. Non è da escludere che l’acqua fosse contaminata. Altra ipotesi potrebbe interessare un qualche cibo mangiato dal 22enne durante la vacanza.
Il corpo di Lorenzo tornerà a Piacenza nelle prossime ore e domani, venerdì 18 luglio, i familiari potranno tumularlo nel cimitero di Quarto.
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