Storie di Confesercenti Piacenza, presentata la piattaforma “Bistro IQ” progettata per rivoluzionare la gestione dei ristoranti – AUDIO

Confesercenti Piacenza Bistro IQ

Storie di Confesercenti Piacenza, presentata la piattaforma “Bistro IQ” progettata per rivoluzionare la gestione dei ristoranti. A Radio Sound Fabrizio Samuelli ha parlato con Tiziano Granelli l’ideatore di questo progetto che semplifica le operazioni, migliora l’esperienza dei clienti e incrementa i profitti.

E’ una piattaforma innovativa che si pone l’ambizioso obiettivo di portare un concetto di hospitality all’interno del settore della ristorazione. In particolare per gli esercenti si tratta di un’esperienza che può migliorare i processi, gestire meglio la propria attività, ma anche offrire al cliente, l’opportunità di interfacciarsi con il locale in una maniera più contemporanea e innovativa”.

Molti operatori del settore si sentono già al top, perché seguire questa filosofia?

“Ci sono diverse ragioni. La prima è perché nell’era moderna si parla tanto dell’importanza di essere guidati dai numeri. In particolare vanno tracciate in modo strutturato quelle che sono le azioni, i comportamenti e le esperienze vissute dai consumatori all’interno dei locali. Per questa stessa ragione si può lavorare su un concetto di hospitality”.

Perché?

“Perché le persone si ricordano prima di tutto come il ristoratore le ha fatte sentire, quindi se accompagnate attraverso un percorso strutturato possono valorizzare ancora di più la relazione e l’esperienza avuta nel ristorante”.

Si tratta di un progetto che porta vantaggi alla categoria, ma anche e soprattutto ai clienti.Sì perché ha la possibilità di interfacciarsi con il ristoratore in una maniera più rilassata, più strutturata e tenendo traccia di quella che è stata la relazione, costruendo un legame con il locale dove si vorrebbe avere una assidua frequentazione nel corso del tempo”. 

Il progetto prevede anche la costruzione di un menù perfettamente su misura per i clienti. Infatti l’intelligenza artificiale di BistroIQ prende in considerazione fattori come la posizione, le preferenze dei clienti e il feedback per aiutare a progettare menù che incontrino l’interesse del pubblico e lo possano far tornare. Tra l’altro il cliente con questo sistema ha anche la possibilità di prenotare un determinato menù. “In questo modo le persone, nel momento in cui prenotano un tavolo, vengono messe nella condizione di vivere la migliore esperienza possibile avendo e conservando un ricordo positivo di quel locale e di quei momenti”.

E’ una risorsa l’uso dell’intelligenza artificiale nella ristorazione?

Deve essere interpretata nella giusta maniera perché nella realtà dei fatti è un supporto di grande valore, messo a disposizione del ristoratore a basso costo e non un nemico da distruggere. L’uso dell’intelligenza artificiale non vuole sostituire nessuno e non sostituirà nessuno nei prossimi anni, ma darà la possibilità al ristoratore di efficientare processi oggi molto dispendiosi dal punto di vista del tempo, mettendolo nelle condizioni di migliorare le proprie performance senza dover necessariamente ampliare il proprio staff piuttosto che strutturarsi con consulenze esterne”.

Confesercenti ha sottoscritto una convenzione con Bistrot IQ che garantisce vantaggi per gli operatori associati. Per avere maggiori informazioni sul progetto si può consultare il sito internet o inviare una mail tiziano@bistroiq.com

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