Nella serata di martedì 26 agosto 2025, i carabinieri del Radiomobile di Fiorenzuola d’Arda hanno portato a termine un intervento rapido ed efficace, riuscendo a sventare un furto a bordo di un treno regionale e a restituire la refurtiva al legittimo proprietario. L’episodio si è verificato intorno alle 20:30 a bordo del treno regionale Bologna–Milano.
Il colpo
Un giovane di 28 anni, cittadino francese nato in Libia e un 25enne, cittadino belga anch’egli nato in Libia, domiciliati nel capoluogo lombardo, hanno approfittato della fermata del convoglio presso la stazione di Fiorenzuola d’Arda (PC) per sottrarre con destrezza una borsa a un giovane passeggero di 27 anni, cittadino peruviano residente a Milano.
La vittima, resasi immediatamente conto del furto, ha reagito con prontezza. Ha inseguito i due individui, che approfittando della sosta a porte aperte del convoglio, erano scesi dal treno e velocemente si stavano allontanando dalla banchina. La vittima è riuscita anche a segnalare l’accaduto al numero di emergenza 112.
L’allarme ai carabinieri
L’allarme ha consentito l’intervento immediato di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda, che, grazie alle precise indicazioni fornite dalla vittima e ai riscontri raccolti sul posto, ha rintracciato i due sospetti nei pressi di un bar vicino alla stazione ferroviaria. I due, convinti che il proprietario della borsa avesse proseguito il viaggio verso Milano, erano tornati nella zona in cerca di un modo per allontanarsi indisturbati.
L’intervento dei carabinieri
Durante il controllo, i militari hanno rinvenuto la refurtiva integra, che è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario, rassicurato dalla rapidità e dall’efficacia dell’intervento. Nel corso della perquisizione personale, i carabinieri hanno inoltre rinvenuto un coltello di piccole dimensioni, detenuto senza giustificato motivo, che è stato posto sotto sequestro.
I due giovani uomini sono stati deferiti in stato di libertà per furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza della stretta collaborazione con i cittadini.
La prontezza della vittima nel segnalare l’accaduto, unita all’efficienza del dispositivo di controllo dell’Arma territoriale, ha consentito di concludere positivamente l’intervento, garantendo sicurezza e legalità in una situazione potenzialmente pericolosa.
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