Il mondo politico ed economico ricorda Giorgio Armani: “Per tutta la via un legame forte con la sua Piacenza”

Giorgio Armani laurea honoris causa
Giorgio Armani laurea honoris causa

Giorgio Armani continuerà a vivere attraverso le sue creazioni, che hanno definito un modello di eleganza riconosciuto in tutto il mondo. Un genio creativo e un imprenditore internazionale, che ha mantenuto per tutta la vita un legame con la sua terra d’origine, Piacenza, da cui ha mosso i primi passi di un percorso straordinario”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ricorda Giorgio Armani, lo stilista scomparso oggi a Milano, all’età di 91 anni.

Fondatore della maison che porta il suo nome, Armani ha rivoluzionato il modo di concepire l’abito, imponendo uno stile essenziale e raffinato, capace di unire sobrietà e modernità. Le sue creazioni hanno vestito generazioni di uomini e donne, ma anche attori, artisti e personalità di ogni ambito, contribuendo a diffondere l’immagine di un’Italia innovativa, elegante e aperta al mondo.

“Alla famiglia, ai collaboratori e a quanti lo hanno conosciuto e amato- conclude de Pascale- va il cordoglio mio personale e quello dell’intera comunità regionale”.

Il cordoglio di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio

 Con Giorgio Armani l’Italia perde un maestro dello stile e un simbolo di eleganza, creatività e imprenditorialità riconosciuto a livello internazionale. Ambasciatore del made in Italy, ha dato al nostro Paese un contributo straordinario in termini di immagine e prestigio, prima ancora che economico e sociale. Per Milano e la Lombardia, in particolare, Armani è stato molto più di un grande stilista: è stato un protagonista capace di generare valore, occupazione e cultura. La sua eredità continuerà a illuminare il nostro Paese”: così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ricorda Giorgio Armani, scomparso oggi.

Confcommercio e Federmoda Piacenza ricordano Giorgio Armani: “Un genio che ha rivoluzionato la moda”

«Con la scomparsa di Giorgio Armani, Piacenza perde un figlio che ha saputo dare lustro alla sua città e all’Italia intera. Il suo nome – scrivono Raffaele Chiappa presidente di Confcommercio Piacenza e Gianluca Brugnoli, presidente di Federmoda Piacenza – resterà per sempre legato all’eleganza, alla creatività e alla capacità imprenditoriale che hanno fatto grande il Made in Italy nel mondo. Come rappresentanti del commercio e della moda sul nostro territorio, desideriamo esprimere il più profondo cordoglio per la perdita di un uomo che, con il suo genio e il suo stile inconfondibile, ha rivoluzionato il settore e ispirato generazioni di imprenditori e professionisti.

Alla famiglia Armani e a quanti hanno condiviso con lui un percorso di vita e di lavoro, giunga la vicinanza commossa della comunità piacentina».

Paola De Micheli (Partito Democratico): “Straordinaria capacità di valorizzare il fascino femminile”

“Dalla nostra provincia ha conquistato il mondo col suo stile sobrio, essenziale e inconfondibile. Ricordiamo il suo lavoro e l’operosità straordinaria rivolti soprattutto a noi donne: valorizzando non soltanto la femminilità, ma soprattutto la personalità e l’intelligenza, senza le quali non c’è fascino. Grazie Giorgio”. 

Lo scrive sui social la parlamentare piacentina del Pd Paola De Micheli per manifestare il suo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani. 

Nel suo messaggio rievoca anche l’ultimo incontro personale, poco più di due anni fa a Piacenza in occasione della consegna della laurea honoris causa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Teatro Municipale. 

Tagliaferri (Vicepresidente Assemblea legislativa): “Piacenza e l’Italia salutano Giorgio Armani, genio intramontabile della moda”

«Con la scomparsa di Giorgio Armani non perdiamo soltanto uno degli stilisti più celebri e apprezzati al mondo, ma un autentico simbolo dell’eccellenza italiana. Nato a Piacenza nel 1934, Armani ha portato il nome della nostra città e del nostro Paese nei cinque continenti, contribuendo a creare un immaginario di eleganza, rigore e creatività che resterà indelebile nella storia della moda e del costume internazionale.

La sua parabola personale e professionale – dagli anni giovanili al Liceo Respighi fino alla fondazione della maison che ha rivoluzionato il concetto stesso di stile – rappresenta un esempio straordinario di visione, determinazione e capacità di innovazione.

Indimenticabile l’omaggio che la sua città natale gli ha reso nel 2023, quando l’Università Cattolica del Sacro Cuore gli conferì la laurea honoris causa in Global Business Management al Teatro Municipale di Piacenza: un riconoscimento che testimoniò, ancora una volta, il profondo legame tra Armani e le sue radici.

Desidero esprimere il mio cordoglio più sincero alla famiglia e a quanti hanno condiviso con lui un percorso umano e professionale che ha lasciato un segno indelebile nella storia contemporanea. Giorgio Armani rimarrà per sempre un orgoglio di Piacenza e dell’Italia».

Il cordoglio della presidente Patelli per la scomparsa di Giorgio Armani

La presidente della Provincia di Piacenza, Monica Patelli, si unisce al commosso ricordo di Giorgio Armani, stilista tra i più noti e apprezzati di sempre: «Anche a nome del Consiglio provinciale, esprimo – commenta la presidente Patelli – sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani, una delle figure più iconiche e influenti della moda e dell’imprenditoria italiana e internazionale».

«Oltre alle straordinarie capacità professionali e imprenditoriali che lo hanno condotto da Piacenza alle più importanti piazze e realtà della moda e della cultura mondiali, ritengo importante sottolineare – prosegue la presidente Patelli – il lato umano che lasciò emergere in occasione della laurea honoris causa in Global Business Management che gli fu conferita a Piacenza nel maggio 2023 dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel discorso che tenne al Teatro Municipale, rivolgendosi ai giovani, disse tra l’altro “Lavorate, tenete duro ma non scordate che a casa avete il gatto, il cane, la mamma, la nonna o l’amante, perché poi andando avanti avrete bisogno di persone al fianco”. Con quelle parole Giorgio Armani, genio creativo e imprenditore di fama planetaria, ha rammentato a tutti che, anche per chi ha il più grande successo, la vita è completa solo se si hanno intorno a sé affetti e persone care: un invito a bilanciare il talento e le legittime ambizioni con i propri sentimenti e la propria intimità che ricordo con grande emozione». 

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Il cordoglio del consigliere regionale Luca Quintavalla

“Il mondo intero oggi ha perso un gigante. Giorgio Armani era e rimane un faro della moda a livello internazionale: partito da Piacenza all’età di 18 anni, ha trovato a Milano, capitale italiana della moda, terreno fertile per sviluppare il suo genio. Armani ha rivoluzionato il concetto stesso di moda, associando al proprio nome il concetto stesso di eleganza. La sua città lo ha accolto per l’ultima volta due anni fa, quando l’Università Cattolica del Sacro Cuore gli ha conferito la Laurea honoris causa in Global Business Management al Teatro Municipale. Per Piacenza, per l’Emilia-Romagna e per l’Italia oggi è un giorno triste, ma di grande orgoglio”.

Albasi: “Con Giorgio Armani Piacenza perde un simbolo mondiale di eleganza e umanità”

“La notizia della scomparsa di Giorgio Armani lascia un grande vuoto, non solo nel mondo della moda, ma anche nella nostra comunità. Piacenza perde un suo figlio illustre, capace di portare l’eleganza e la sobrietà delle sue radici sulle passerelle di tutto il mondo.”

Così il consigliere regionale Lodovico Albasi ricorda il grande stilista, nato a Piacenza nel 1934 e divenuto uno degli ambasciatori più celebri del made in Italy.

“Di Armani colpiva non solo il talento creativo, ma anche la coerenza, la sobrietà e l’umanità – prosegue Albasi –. Durante i momenti più duri della pandemia, quando la nostra città era tra le più colpite, scelse di dimostrare concretamente la sua vicinanza con una generosa donazione all’ospedale di Piacenza. Un gesto che ha lasciato un segno indelebile e che testimonia quanto fosse forte il legame con la sua terra d’origine.”

Il consigliere sottolinea come la decisione di proclamare il lutto cittadino a Piacenza sia “un atto doveroso per rendere omaggio a una figura che non è stata soltanto un’icona internazionale della moda, ma anche un punto di riferimento per la nostra comunità, capace di unire sobrietà, eleganza e responsabilità sociale”.

“Il nome di Giorgio Armani – conclude Albasi – resterà scolpito nella memoria collettiva e continuerà a ispirare le nuove generazioni, ricordando che si può arrivare in alto senza mai dimenticare le proprie radici.”

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