“C’è la solita provocatrice, quella fascista che tutte le volte rompe i coglioni su tutte le cose per prendere i voti che sta cercando di togliere la bandiera della Palestina dal Comune. Se uno vuole togliere oggi, di fronte a questa manifestazione, la bandiera della Palestina c’è un solo motivo: è un fascista e gli piace ammazzare i bambini”. Queste le parole che Carlo Pallavicini ha rivolto a Sara Soresi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, durante la manifestazione di questa mattina. Il corteo aveva raggiunto Piazza Cavalli: Pallavicini, notando Soresi nei pressi di Palazzo Mercanti, ha pronunciato al microfono le suddette parole. A quelle parole i manifestanti hanno intonato il coro: “Soresi, Soresi, vaff…”. A quel punto Soresi ha raggiunto Pallavicini e si sono vissuti momenti di tensione, fortunatamente solo verbali.
Soresi si è avvicinata a Pallavicini mentre quest’ultimo ha rivolto il dito medio alla consigliera per poi dare il via al coro: “Vergogna, vergogna!”, esclamando al megafono: “Non accettiamo provocazioni”.
Secondo Pallavicini, Soresi era a Palazzo Mercanti insieme al collega Nicola Domeneghetti, per togliere la bandiera della Palestina da Palazzo Mercanti. Secondo Fratelli d’Italia non è così: “I consiglieri Nicola Domeneghetti e Sara Soresi erano in Comune per svolgere il loro ruolo di consiglieri e alla loro uscita si sono sentiti rivolgere insulti e frasi ingiuriose”.
Una vicenda che ha scatenato lo sdegno del centrodestra. Ma non solo. Anche da parte di persone “di sinistra” le parole di Pallavicini non sono piaciute.
“Mai avrei pensato, in cinquantotto anni, di sentirmi in obbligo morale di esprimere la mia vicinanza – limitatamente a questo episodio, alla sig.ra Sara Soresi. Non condivido praticamente una sola virgola delle posizioni politiche del Consigliere di FDI, ma gli attacchi violenti e personali non rientrano in una sana democrazia. Sinceramente mi aspetterei una presa di posizione di molti amici e anche da esponenti dei partiti di opposizione”, scrive su Facebook un cittadino.
LE REAZIONI DEL CENTRODESTRA
Piena solidarietà e vicinanza alla collega Sara Soresi, oggetto di gravi e inaccettabili attacchi personali durante la manifestazione pro Gaza tenutasi stamattina. Indipendentemente dalle posizioni che ognuno può avere sul tema, è assolutamente intollerabile che si lancino accuse infamanti e violente, peraltro proprio da parte coloro che si ergono a paladini di pace, arrivando addirittura a sostenere dal palco che una rappresentante istituzionale – una donna, una madre – apprezzi “l’uccisione di bambini”.
Parole gravissime, cariche di odio, che nulla hanno a che fare con il legittimo dissenso politico.
Il confronto politico, anche su temi internazionali estremamente complessi e dolorosi come quello del conflitto israelo-palestinese, non può e non deve mai degenerare in insulti personali o delegittimazioni morali.
Etichettare un avversario politico in questo modo, attribuendogli pensieri o sentimenti disumani, rappresenta una deriva pericolosa che rischia di minare il tessuto stesso della nostra democrazia.
Ho sempre creduto nella forza del dibattito libero e nel rispetto delle istituzioni. Attacchi come quello subito dalla collega Soresi colpiscono non solo la sua persona, ma offendono anche tutti coloro che credono nella politica come servizio, nel confronto come crescita e nella dignità delle istituzioni democratiche.
La nota di Fratelli d’Italia
“Quanto avvenuto stamattina in piazza Cavalli ha dell’inaudito”. Commenta Fratelli D’Italia in una nota. “Le parole rivolte alla consigliera Sara Soresi non hanno nulla a che vedere con il corteo e legittimo diritto dei manifestanti di esprimere le proprie opinioni“.
Il partito della Meloni rende noto che “I consiglieri Nicola Domeneghetti e Sara Soresi erano in Comune per svolgere il loro ruolo di consiglieri e alla loro uscita si sono sentiti rivolgere insulti e frasi ingiuriose “chi vuole togliere la bandiera della Palestina è un fascista e vuole ammazzare i bambini!”. Come riportano i video tale affermazione è stata esplicitamente rivolta ai nostri due consiglieri, i quali si riserveranno ogni tutela legale”.
Fratelli d’Italia auspica altresì “vista la gravità delle parole pronunciate, che il Sindaco esprima parole di solidarietà nei confronti di Soresi e Domeneghetti, perché, pur essendo avversari politici, alcune vicende che esulano dall’educazione e dalle regole di convivenza civile devono essere stigmatizzate a nostro avviso da tutti gli esponenti politici”.
Infine “chiunque di fronte a tali affermazioni, si sarebbe avvicinato per chiedere spiegazioni e contestare a propria volta un tale “sciacallaggio” di Piazza. Gli unici ad aver provocato in maniera ignobile sono stati gli oratori del corteo. Per fortuna al di là delle ricostruzioni giornalistiche, era presente la Digos, l’assessore Groppelli (direttamente sul carro degli oratori), oltre che gli innumerevoli video che circolano in rete”.
Lista civica Barbieri Sindaco – Trespidi con Liberi
“La violenza, anche solo verbale, non è mai accettabile e deve essere sempre condannata, ancor più quando si manifesta nel corso di iniziative di piazza che nascono con intenti pacifisti e con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto di drammatico sta accadendo a Gaza”.
Con queste parole i Consiglieri comunali della lista civica Barbieri Sindaco – Trespidi con Liberi esprimono la loro piena solidarietà alla collega Sara Soresi, oggetto di pesanti insulti e cori ingiuriosi durante la manifestazione odierna.
“Simili aggressioni – proseguono i Consiglieri – non colpiscono soltanto un rappresentante delle istituzioni, ma offendono i principi stessi di civiltà, democrazia e pacifismo che costituiscono il fondamento delle iniziative di piazza organizzate in tutto il Paese.”
Richiamando i valori di libertà e pluralismo, i civici di centrodestra sottolineano: “I principi democratici che si dichiara di voler difendere nelle piazze sono gli stessi che vanno garantiti a ciascuno. Per questo motivo il grave episodio – documentato da numerosi filmati – non solo è inaccettabile, ma rappresenta una macchia sullo spirito autentico della manifestazione, dando voce a certo professionisti dello scontro e della contrapposizione.”
I Consiglieri concludono richiamando l’Amministrazione comunale: “Preoccupa e rammarica l’atteggiamento dell’Assessore Groppelli presente sul palco in quel momento – la quale non rappresenta se stessa ma l’Istituzione: essa non è intervenuta per ricomporre la situazione né si è dissociata dagli attacchi. Ci aspettiamo pertanto che l’Amministrazione Tarasconi, pur tardivamente, prenda le distanze da quanto accaduto ed esprima la doverosa solidarietà alla collega Soresi, Consigliere comunale e cittadina ingiustamente colpita da un’aggressione verbale intollerabile.”
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