E’ calabrese il più bel gesto caritatevole verso gli animali domestici

E’ calabrese il più bel gesto caritatevole verso gli animali domestici

Primo premio del concorso Banca di Piacenza “Premio Solidale Amici Fedeli” alla presidente di un’associazione che cura i cani randagi. Sono state ben 400 le segnalazioni, arrivate da ogni parte d’Italia. Le premiazioni alla Sala Ricchetti

Sono state ben 400 le segnalazioni pervenute – da ogni parte d’Italia – all’Ufficio Marketing della Banca di Piacenza relative al concorso “Premio Solidale Amici Fedeli”, promosso dallo stesso Istituto di credito per premiare persone che si sono distinte in gesti caritatevoli verso gli animali domestici. Un’iniziativa volta a sottolineare, ancora una volta, l’attenzione della Banca verso i nostri amici a 4 zampe. La cerimonia di premiazione si è tenuta nella Sala Ricchetti della sede centrale di via Mazzini.

La decisione della commissione

La Commissione chiamata a valutare le segnalazioni, composta dal vicedirettore generale della Banca Pietro Boselli, da Emma Antonini, vicepresidente del Gruppo cinofilo piacentino e da Sonia Gentoso, anima del premio internazionale “Fedeltà del cane” che si tiene ogni anno a San Rocco di Camogli e che ha visto premiata nell’edizione dello scorso anno la Banca per l’iniziativa del conto corrente AMICI FEDELI, ha deciso di segnalare (e premiare) le manifestazioni di amore, nei confronti degli animali, di Angela Agui (primo premio, ritirato da Valentina Adamo; la dott. Agui era collegata via Skype), presidente dell’Associazione “Anime randagie” di Bovalino (Reggio Calabria) “per l’impegno profuso nella creazione di un’oasi – si dice nella motivazione letta da Pietro Boselli – per la cura degli animali randagi.

La stessa è riuscita ad ottenere la gestione di un vecchio macello da parte del Comune di Bovalino, che ha trasformato nella sede dell’Associazione Anime Randagie diventando così da luogo di morte a oasi di rinascita. I volontari dell’associazione si occupano, a titolo personale e gratuito, della cura dei cani abbandonati e/o randagi”.

Gli altri premiati

Il secondo premio è andato a Silvia Cappa, già responsabile sanitario del canile di Montebolzone (Agazzano), aderente alla Lega nazionale per la difesa del cane. La dott. Cappa è stata protagonista – si legge nella motivazione – “di uno splendido intervento di soccorso, segnalato da una correntista della Banca, alla diga del Molato. Al suo arrivo ha trovato un cane in fin di vita, causa un probabile avvelenamento. Resasi conto della gravità della situazione, nonché della lontananza da uno studio veterinario, ha trasportato l’animale con urgenza allertando lungo il tragitto alcuni colleghi al fine di predisporre trasfusioni, e così salvando l’animale”.

Il terzo premio se lo è invece aggiudicato Alberto Scicolone, presidente dell’Associazione “Legami di Cuori” di Biella. Il sodalizio, in collaborazione con la cooperativa La Famiglia, ha istituito uno sportello per ascoltare chi ha bisogno di aiuto in quanto non in grado di accudire cani e gatti perché malati o semplicemente perché, avendo perso il lavoro, i loro proprietari non riescono più a mantenerli. “Lo sportello denominato Punto Friendly – spiega la motivazione – opera come un vero e proprio assistente sociale che, previa presentazione dell’Isee, cercherà una soluzione per sistemare anche provvisoriamente l’animale domestico, ovvero assegnando contributi in denaro per aiutare chi è in difficoltà”.

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