Cisl Parma e Piacenza, Michele Vaghini confermato segretario generale: “Serve una grande lotta alla precarietà” – AUDIO

“Un giorno emozionante, che saluta il nuovo corso della Cisl nei prossimi anni, nelle province di Parma e di Piacenza”. Si è infatti svolto nella giornata odierna a Fontanellato, presso il Labirinto della Masone, il III Congresso della UST CISL Parma Piacenza. L’ assise, che porta a termine il percorso di congressi ed assemblee svolti dalle categorie nei mesi scorsi, ha elaborato bilanci e progettualità giungendo all’approvazione della mozione finale ed all’elezione della nuova Segreteria del sindacato. Il vertice dell’ Unione sindacale territoriale, che conta complessivamente oltre 55mila iscritti nelle due province, è ora costituito da Michele Vaghini, Segretario generale, con Angela Calò, in qualità di Segretario generale aggiunto e Donato Sementina, componente di segreteria. Una piena conferma della leadership già in essere, sancita dal congresso quasi all’unanimità.

Ci deve essere una grande lotta alla precarietàcommenta a Radio Sound Vaghini perché abbiamo visto che in questi anni di pandemia giovani e donne sono tate le fasce più colpite da questa problematica. Basta pensare che il 25% dei ragazzi entra nel mercato del lavoro con il primo rapporto pagato in nero. Inoltre consideriamo che tutti gli ammortizzatori sociali erogati nel corso di questi due anni di Covid per contrastare forme di lavoro irregolari o atipiche non sono stati sostenuti, quindi crediamo che la lotta al precariato sia una delle prime cose da mettere in atto. 

Poi c’è la tematica sulla sicurezza sul lavoro

Sì. L’anno scorso ci sono stati 1221 morti e più di 500mila infortuni. Questa strage va fermata con interventi seri e mirati. In particolare con l’inasprimento delle sanzioni in essere per chi non rispetta le regole. Poi serve un orientamento nel sistema scolastico, cioè il giovane che sta uscendo dalla scuola deve sapere cosa significa andare a lavorare”. 

Cisl Parma e Piacenza, Michele Vaghini – AUDIO INTERVISTA

“Il lavoro, la vera ricchezza da donare al futuro”, questo il “claim” scelto per orientare lo svolgimento dei lavori congressuali, che non si sono limitati a rinnovare la fiducia agli attuali dirigenti o all’elezione dei rappresentanti per il congresso regionale. 

Cisl Parma e Piacenza, il congresso

Dopo i saluti di rito, è stata la  relazione del segretario generale Michele Vaghini a mettere all’attenzione dei delegati i principali problemi che il mondo del lavoro vive a Parma e a Piacenza: la lotta alla precarietà, la tutela della sicurezza sul lavoro,  l’attuazione del diritto al lavoro per le donne nell’ambito di una conciliazione dei tempi richiesti da professione e cure familiari, le professionalità del futuro e l’orientamento al lavoro dei giovani, la riforma della sanità  della previdenza sono state le priorità maggiormente segnalate. Ai lavori hanno partecipato anche Filippo Pieri, Segretario Generale della CISL Emilia Romagna ed Ignazio Ganga, Segretario nazionale CISL che ha aggiornato sulla situazione politico sindacale del Paese: il PNRR per alcuni anni impegnerà il mondo del lavoro in un grande sforzo di trasformazione che il sindacato vuole sia condotto nel segno dell’equità e di una economia realmente rispettosa dell’ambiente e della salute, bene prezioso che la pandemia ha messo ancor più in primo piano. I pensionati, i giovani e le frange deboli della società hanno bisogno di interventi di sostegno immediati.Per questo chiediamo un patto sociale tra governo sindacati ed imprese che possa aiutare a dare un presente ed futuro dignitoso a questo paese.

Ha così commentato l’esito congressuale Michele Vaghini: “Abbiamo vissuto un dibattito ampio e partecipato, con numerosi interventi di delegate e delegati che sono la linfa vitale della nostra organizzazione. Ci è sembrato doveroso aprire i lavori con un minuto di silenzio a ricordo delle persone che hanno perso la vita a causa del Covid. In Cisl vogliamo essere sempre più capaci di rimettere al centro le persone che incontriamo e per le quali il lavoro resta strumento indispensabile di dignità e cittadinanza, e che attendono da noi un segnale di speranza. A Parma e a Piacenza come sindacato vogliamo essere fattore concreto di crescita, promuovendo una contrattazione sociale consapevole e responsabile, che vuole essere giudicata nei suoi effetti nel breve, ma anche a medio e lungo termine. Il congresso è stata una grande iniezione di fiducia che rinnova l’impegno della CISL Parma Piacenza”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank