Per la MCM di Vigolzone, con l’avvenuta nomina da parte della Camera di Commercio della figura dell’esperto, prende avvio la procedura di Composizione Negoziata della crisi.
La nota dei sindacati
Un primo passo cui dovrà seguire la messa in atto di azioni concrete nell’ambito di una strategia industriale e finanziaria che consentano di risolvere l’attuale crisi di liquidità che interessa la società.
Nella giornata di mercoledì 10, si riunirà, convocato dall’assessore Giovanni Paglia presso l’assessorato al lavoro della Regione Emilia Romagna, il tavolo di salvaguardia occupazionale richiesto da FIM, FIOM, UILM territoriali e RSU che vedrà la partecipazione anche dei vertici aziendali.
Il tavolo ha come obiettivo prioritario la salvaguardia dei posti di lavoro e delle professionalità presenti in azienda, tutelando il reddito e la continuità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.
L’urgenza è quella di assicurare continuità aziendale e occupazionale favorendo il passaggio di proprietà di MCM a quegli investitori industriali già oggi interessati a rilevare l’azienda, che abbiano la volontà e la capacità di attuare un piano industriale che valorizzi le competenze ancora oggi presenti in azienda.
Affinché tutto ciò possa avvenire è però necessario che l’attuale proprietà cinese non si sottragga alle proprie responsabilità e sostituisca, alla latitanza che ha caratterizzato questo ultimo periodo, una presenza costante e l’assunzione di tutte le misure necessarie a superare questo periodo di crisi di cui porta la responsabilità principale.
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