Kickboxing – Yama Arashi splende ad Atene con quindici medaglie

yama arashi

E’ di 15 medaglie il ricco bottino conquistato dalla Yama Arashi ad Atene, con l’Athens Challenge valida come prima prova di Coppa Europa WAKO di kickboxing e dove hanno partecipato 1800 atleti in rappresentanza di 25 nazioni.

La spedizione piacentina guidata da Davide Colla ha brillato con i suoi undici protagonisti, con un bilancio finale di due ori, sei argenti e sette bronzi tper un totale di quindici medaglie centrate.

I due successi portano la firma di Somaya El Hayek e Matilde Cutaia, brave a salire sul gradino più alto del podio nel Point Fight nonostante pool molto impegnative. Nello specifico, Somaya ha trionfato nella categoria Junior al limite dei 60 chilogrammi, mentre Matilde si è imposta nei Cadetti 13-15 anni -50 chilogrammi.

I sei argenti sono arrivati nella gara a squadre di Point Fight (due) e nelle competizioni individuali (quattro): sul primo versante il secondo posto è stato centrato sia nel maschile con Alex Favaretto, Nicolò Guarnieri e Carlo Taglia e sia nel femminile con Layla El Hayek e Gaia Pappaterra. Nelle gare individuali, bis d’argento per Dennis Floridia al limite dei 69 chilogrammi negli Junior Kick Light e nei Senior di Light Contact, oltre alle piazze d’onore di Alessandro Dallavalle nel Light Contact (Junior -63 chilogrammi) e di Carlo Taglia nel Point Fight (Cadetti 13-15 anni, -69 chilogrammi).

Infine, i sette bronzi: tre di Layla El Hayek, due di Gaia Pappaterra e uno a testa per Alex Favaretto e Nicolò Guarnieri, tutti nella categoria Cadetti 13-15 anni.

Il commento di Davide Colla  

“Sono molto soddisfatto delle prestazioni anche perché quasi tutti gli atleti sono riusciti a raggiungere almeno un podio e anche chi non l’ha fatto si è confermato all’altezza di categorie cinture alte a livello internazionale in una gara dove c’erano molti atleti e dunque un tabellone folto. C’era un livello abbastanza alto, i ragazzi sono in crescita e si stanno attestando sempre più ai piani alti delle rispettive categorie. Questo è di buon auspicio in vista dei prossimi impegni nazionali e internazionali con il fine ultimo di arrivare a partecipare agli Europei 2025″.

Gianfranco Rizzi, direttore tecnico della Yama Arashi 

“Come ogni anno con il team puntiamo a guadagnarci qualche maglia azzurra e ci prepariamo a livello internazionale per acquisire più esperienza in vista di un obiettivo così importante. Diventare azzurri, infatti, non basta: bisogna poi essere competitivi a livello europeo e mondiale”.

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