Hai notato quanto si parli sempre più spesso di sicurezza online e VPN? Magari ti sei chiesto se anche a Piacenza sia davvero necessario preoccuparsene.

Purtroppo la realtà di truffe online, furto d’identità, phishing, malware sta diventando anche a Piacenza e provincia linguaggio comune di tutti i giorni, con le forze dell’ordine continuamente al lavoro per difendere i cittadini e scovare i responsabili. La prima fase di protezione però è responsabilità di ciascun utente di internet.

Di seguito, pertanto abbiamo carpito la necessità di fornire una semplice guida per proteggersi dalle minacce del web anche a Piacenza.

Quali sono i comportamenti digitali sicuri 

Le buone abitudini online non eliminano del tutto i rischi, ma ne riducono di certo le probabilità. Esaminiamo alcune insieme:

• Consapevolezza: Il primo passo è riconoscere che anche in una tranquilla cittadina come Piacenza, o nel proprio piccolo comune in provincia possono accadere reati informatici. Gli hacker online non fanno differenze geografiche. Quindi è necessario mantenere sempre alto il livello di attenzione quando si opera online.
• Password uniche: lo avremo sentito tante volte, ma purtroppo questo è il primo passo per mantenere una propria sicurezza online. Riciclare le password e utilizzarle su tutti i nostri account e il primo invito ad esporsi al peggio.
• Autenticazione a due fattori: Sì, è vero, digitare quel codice in più è fastidioso, ricevere quel sms, o installare l’app di autenticazione ti fa perdere un po’ più di tempo. Ma questo piccolo disturbo in realtà garantisce che tu sia sempre al corrente se qualcuno tenta di accedere ai tuoi dati, fornendo quindi una protezione seria.
• Aggiornamenti del sistema: Quante volte abbiamo rimandato per paura di perdere tempo o forse con la paura che un aggiornamento rallenti il nostro dispositivo, ma il software obsoleto è proprio quello che gli aggressori cercano per trovare una falla nel sistema che gli permetta di accedere ai nostri dati.
• Utilizzare una VPN: Quando ci si connette attraverso reti pubbliche, è un po’ come lasciare i propri dati scritti a caratteri cubitali al centro di un incrocio trafficato. Chi ne prenderà nota e li userà sarà a noi ignoto fino a quando nel cuore della notte avremo un brutto risveglio di qualcuno che ha usato la nostra carta di credito. Utilizzare invece una VPN cripta la comunicazione. Quindi se trovate qualcosa di interessante su siti affidabile come Cybernews di un coupon di NordVPN non bocciate subito l’idea di usarlo. 

Evita di trascurare i rischi locali

Vivere in una città tranquilla e a portata d’uomo come Piacenza può comunque nascondere alcuni lati oscuri per quanto riguarda la nostra sicurezza digitale. Il pensiero comune è “qui non succederà”. Eppure i casi di frode online segnalati in Italia sono in costante aumento. Secondo i dati ISTAT, gli episodi di criminalità informatica sono in aumento in tutte le regioni, senza che la provincia di Piacenza ne sia esente.

A volte il problema si può materializzare in modo innocente. Può trattarsi di una condivisione incauta, come l’inoltro di documenti sensibili tramite e-mail non protette. O scaricare allegati da una fonte che “sembrava familiare”.

A metà tra cautela e praticità

Naturalmente, non si può vivere nel costante sospetto che ogni clic su Internet vi farà piombare nell’oblio. Bisogna raggiungere un equilibrio: avere una protezione sufficiente per sentirsi sicuri, ma non così tanta da paralizzarvi. Può essere controproducente avere multipli sistemi di firewall, antivirus, antispam, VPN e quant’altro esiste. Molto probabilmente non riuscirete ad usare nemmeno il computer per quanto sarà lento o per la quantità di falsi allarmi che produrrà. Trovare però un buon antivirus, mettere in pratica le buone abitudini di cui abbiamo parlato e usare piccoli accorgimenti come un semplice gestore di password per differenziare (ma comunque poterle ricordare) e stare al sicuro, è la via più equilibrata da adottare. I latini dicevano, “in medio stat virtus”. 

Considerazioni finali, per questo articolo però…

Agire per la sicurezza digitale non è mai un’azione statica. Le minacce cambiano, gli strumenti si evolvono e ciò che oggi sembra sicuro potrebbe non esserlo domani. Ma i principi fondamentali che abbiamo discusso (attenzione alle password, cliccare con cautela, connessioni VPN crittografate) rimangono validi nel tempo.

A Piacenza, come in qualsiasi altro luogo, la sicurezza online non è una questione di paranoia, ma la consapevolezza dei rischi digitali deve far parte della nostra vita quotidiana motivandoci a creare sane abitudini di navigazione nell’oceano di internet.