Val Tidone e Val Luretta in vetrina a Milano, in migliaia per conoscerne le eccellenze

Una grande vetrina per promuovere un grande territorio. Lo scorso fine settimana, dal 29 aprile al primo maggio, Info Point della Val Tidone e Val Luretta, che trova la propria sede a Castel San Giovanni, è stato protagonista alla fiera “Fa la Cosa Giusta” di Milano, giunta ormai alla 18esima edizione. Si tratta della più grande esposizione italiana dedicata a biologico, km zero, moda critica, mobilità sostenibile e turismo responsabile. Info Point, che già aveva partecipato nel 2019, ha messo in mostra i tesori delle nostre vallate in una tre giorni davvero intensa, da venerdì a domenica, incontrando turisti e possibili investitori. Il messaggio identificativo è stato quello raccontato da “Confluenze: Turismo Lento in Val Tidone e Val Luretta ” ed ha conquistato l’interesse degli amanti del turismo responsabile. Allo stand si sono avvicendati coloro che ogni giorno lavorano per promuovere il territorio, ovvero i membri della Pro Loco di Castel San Giovanni, il personale dello stesso Infopoint, l’associazione Casa Grande e tanti altri rappresentanti di associazioni e gruppi che promuovono questa zona del piacentino.

“Attraverso materiale illustrativo, fotografie di Beatrice Capra e Giuseppe Morganti, e documentazione di vario tipo, i visitatori hanno avuto la possibilità di posare gli occhi sulle nostre bellezze e conoscere i nostri punti di forza, a partire dall’enogastronomia e dai prodotti d’eccellenza che le nostre meravigliose vallate hanno da offrire”, spiega Sergio Bertaccini, presidente della Pro Loco di Castel San Giovanni e responsabile dell’Info Point.

“Durante un evento di questo tipo è fondamentale riuscire a comunicare il più possibile in poco tempo, e in questo senso il materiale fotografico ricopre un ruolo chiave. E penso che le immagini selezionate per l’occasione siano state particolarmente efficaci, riuscendo ad attirare un pubblico variegato. Tanti i turisti che hanno mostrato sincero interesse: non solo provenienti da Milano o dalla Lombardia, ma da tutto il Nord Italia, persone che hanno chiesto informazioni pratiche e contatti”, continua Bertaccini.

A suscitare maggiormente la curiosità dei potenziali visitatori è stato l’ambiente incontaminato e la natura: “Abbiamo incontrato appassionati del cosiddetto turismo lento, amanti della bicicletta e delle camminate lungo i sentieri, senza dimenticare ovviamente la buona tavola. Giusto per fare un esempio: avevamo con noi un migliaio di cartine da escursione e dépliant informativi dedicati al Sentiero del Tidone, o agli anelli dei Cinghiali della Val Tidone piuttosto che alle attività outdoor di Destinazione Emilia, ebbene gran parte del materiale è andato esaurito”.

Senza dimenticare poi l’interesse per gli agriturismi, i castelli, i musei e i prodotti tipici e la documentazione che l’Info Point aveva raccolto dalle associazioni del territorio nei mesi precedenti.

“Insomma – conclude Bertaccini – abbiamo vissuto tre giorni a stretto contatto con migliaia di persone che ci hanno inondato di domande e richieste, abbiamo preso contatti, abbiamo distribuito materiale a centinaia e centinaia di potenziali turisti. Direi che il bilancio è più che positivo”.

Non a caso i primi effetti si sono già visti, dal momento che l’Info Point della Val Tidone Val Luretta è stato invitato a partecipare al prossimo Italia Bike Festival di Misano in programma a settembre.

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