La Canottieri Ongina completa il reparto-liberi con l’arrivo di Roberto Stanchina, classe 2006. Nato il 12 maggio ad Arco (Trento) e originario di Enguiso, Stanchina (alto un metro e 70 centimetri) si è avvicinato al volley all’età di 9 anni al Tremalzo per poi vivere quattro stagioni nel settore giovanile dell’Itas Trentino, dall’under 12 all’under 16; tra i compagni di squadra, il coetaneo Marco Fedrici, nei mesi scorsi all’esordio in prima squadra. Successivamente, sono arrivati tre anni al Brenta Volley (under 18, Prima divisione e serie C) e due stagioni ai Miners (serie C, under 19 e Prima divisione).

Le parole del giocatore

“Mi stimolava fare una nuova esperienza, conoscere nuovi ambienti e alzare il livello di gioco la Canottieri Ongina l’ho conosciuta tramite un mio amico, Carlo Palazzoli (già giallonero, ndc), lo scorso anno ero venuto a fare una settimana di allenamento a Monticelli e mi sono trovato benissimo con allenatori e compagni, mi è piaciuto così tanto che sono pronto a tornarci stabilmente. Come libero, i miei punti migliori sono la difesa e la visione di gioco, mentre dove devo crescere di più è la ricezione. Una cosa è certa: imparerò tanto da Davide Rosati“. 

A proposito di liberi

“Il mio idolo è Grebennikov, facevo il servizio bordocampo a Trento e potevo ammirarlo da vicino, è veramente un fenomeno”.

Donato De Pascali, direttore sportivo della Canottieri Ongina 

“Nel corso della preparazione atletica della scorsa stagione agonistica abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità tecniche, agonistiche e la maturità di Roberto e molto contenti ne concretizziamo quest’anno il suo passaggio all’interno del nostro gruppo. Giovanissimo libero reduce dall’esame di maturità e appassionato di beach volley che nella stagione estiva pratica attivamente, ha alle spalle un percorso giovanile con l’Itas Trentino con cui ha anche tagliato traguardi importanti come, ad esempio, la qualificazione alla Final Eight della Del Monte Boy League nell’infausto anno che poi purtroppo si interruppe a causa della pandemia. Alzerà il livello della nostra seconda linea in tutte le fasi di allenamento e cercherà di proporsi al meglio in qualità di backup di Davide Rosati”.