Il Coordinamento per Gaza Piacenza annuncia l’avvio di un’iniziativa totalmente locale di boicottaggio informativo che si svolgerà sabato 22 novembre 2025 (mattina e pomeriggio) davanti alle farmacie della città di Piacenza, Pontenure e del comune di Bobbio.
La nota del Coordinamento per Gaza Piacenza
La voce della denuncia è necessaria ma non sufficiente: di fronte a crimini contro i diritti umani e a politiche di occupazione che colpiscono civili innocenti, i cittadini devono poter trasformare il proprio sdegno in azione concreta, pacifica e responsabile.
Il Coordinamento per Gaza Piacenza ribadisce che il boicottaggio civile è uno strumento non violento, legittimo e storicamente efficace per esercitare pressione economica e morale su aziende e istituzioni coinvolte in pratiche ritenute ingiuste.
Agire con calma, trasparenza e rispetto delle normative significa informare, scegliere e chiedere conto senza aggressività, senza illegalità ma con determinazione.
L’azione si svolgerà in forma civile, pacifica e informativa: volontarie e volontari distribuiranno volantini, forniranno spiegazioni ai clienti e inviteranno le persone a chiedere informazioni ai propri farmacisti sulle scelte d’acquisto. Non si tratta di impedire l’accesso alle farmacie né di disturbare la clientela: l’obiettivo è informare e promuovere scelte consapevoli.
L’iniziativa è incentrata sull’informazione riguardo al ruolo della casa farmaceutica TEVA e delle sue controllate. Come documentato nella campagna informativa del Coordinamento, TEVA è indicata come complice dell’occupazione e del genocidio del popolo palestinese e come attività che trae profitto dal regime economico dell’occupazione. L’azienda, inoltre, ha espresso pubblica solidarietà allo Stato e all’esercito israeliano dopo il 7 ottobre, senza mettere in campo aiuti concreti per la popolazione palestinese.
- Alternativa e Responsabilità: Le alternative ai prodotti TEVA esistono e per i cittadini spesso “non cambia nulla” passare a soluzioni diverse. Chiedere informazioni al proprio farmacista è un primo, semplice atto di responsabilità
- Materiali e Dialogo: Distribuzione di materiali informativi e dialogo pacifico con la cittadinanza.
- Accessibilità Garantita: Nessuna ostruzione all’ingresso delle farmacie: rispetto della clientela e delle normative.
- Trasparenza: Volontari riconoscibili e pronti a spiegare i motivi dell’iniziativa e le alternative disponibili.
- Partecipazione: Invito ai cittadini interessati a unirsi all’azione o a sostenere la campagna diffondendo le informazioni.
Invitiamo le cittadine e i cittadini di Piacenza e Bobbio a partecipare (in forma volontaria), a informarsi e a chiedere conto alle proprie farmacie. La responsabilità individuale nelle scelte d’acquisto è una leva potente: insieme possiamo far sentire la voce della solidarietà e della giustizia senza ricorrere alla violenza.
Per informazioni, materiali della campagna e link alle fonti e alle alternative, rimandiamo ai volantini e alle pagine informative usate nella campagna (tra cui la segnalazione della campagna “Teva no grazie”).
Coordinamento per Gaza Piacenza Email: coordinamentopcpergaza@gmail.com (Per adesioni volontarie e richiesta di materiali: scrivere all’indirizzo sopra).
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