Accoltellamento ai giardini, il racconto: “I tre nordafricani gridavano ‘italiani razza di m…’ poi hanno aggredito i tre ragazzi”

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Gli inquirenti stanno indagando sul triplo accoltellamento avvenuto sabato sera ai giardini di via Ottolenghi. Tre ragazzi nordafricani, come è noto, hanno accoltellato tre giovani originari dello Sri Lanka. Il timore è che questa drammatica aggressione, apparentemente senza motivo, possa essere una coda degli scontri di mercoledì sera, avvenuti al Cheope. Difficile però trovare la quadra, dal momento che i tre nordafricani hanno colpito tre ragazzi che con Curva Nord e destra radicale non hanno nulla a che fare. Al momento dell’aggressione, il parco di via Ottolenghi era ancora affollato di genitori e bambini, alcuni dei quali seduti al chiosco dell’area verde. Abbiamo raccolto la testimonianza di una donna, una mamma, che ha assistito alla scena.

LA TESTIMONIANZA DI UNA DONNA

Sono entrati nel parco e hanno iniziato a guardare tutti i genitori che erano seduti al bar, poi sono usciti. E mentre uscivano dai giardini, gridavano “Piacentini di m…, italiani di m…, razza di m…”. Nessuno ha detto niente e loro sono andati via. Poi sono tornati e sono entrati di nuovo nel parco: a quel punto sono andati da un ragazzo che era lì seduto e lo hanno guardato negli occhi. Quel ragazzo non ha fatto una piega e sono andati via. Hanno continuato a urlare “Piacentini di m…, italiani di m…, figli di put…”. A quel punto un bambino ha risposto “Figlio di put… sei te”. Loro sono rientrati e hanno iniziato a prendersela coi bambini. Poi se la sono presa coi tre ragazzi che erano seduti sulla panchina e che non c’entravano niente e li hanno accoltellati, poi sono scappati“. 

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