Il bilancio dell’Arma: dopo la “tregua lockdown” i reati tornano ai livelli pre-pandemia, aumentano le violenze domestiche. Norme anti-Covid: piacentini virtuosi – AUDIO

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Aumentano le tensioni domestiche e le donne vittime di maltrattamenti, un trend che si iscrive in un generale aumento dei reati, anche se non allarmante. Sostanzialmente rispettate dai piacentini le norme anti-Covid. E’ quanto emerge dal bilancio di questo 2021, tracciato dall’Arma dei carabinieri.

Un quadro della realtà piacentina è stato tracciato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Paolo Abrate.

“Per tracciare un confronto fedele è necessario paragonare il 2021 con il 2019, dal momento che il lockdown che ha reso il 2020 un anno straordinario. In generale i reati sono cresciuti dell’1,4%, un dato che però può essere considerato fisiologico. Come Arma dei carabinieri abbiamo proceduto per il 76% dei reati denunciati quindi sostanzialmente tre cittadini su quattro hanno bussato a una stazione dei carabinieri chiedendo il nostro aiuto”.

Come premesso, segnano un picco i codici rossi, ovvero i casi di violenza domestica, un trend legato al periodo che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo: “Le convivenze prolungate e forzate, con ogni probabilità, hanno innescato un aumento della conflittualità familiare. Ma l’Arma dei carabinieri è attrezzata per garantire il massimo sostegno alle donne che necessitano aiuto: siamo attrezzati sia per quanto riguarda l’organizzazione e le strutture, sia per quanto riguarda la collaborazione con le realtà del territorio che si dedicano nello specifico a questa problematica”. Insomma, una rete in grado di accogliere, difendere e aiutare quelle donne che necessitano supporto.

Ogni reato merita la massima attenzione, ovviamente, ma ci sono reati particolarmente odiosi sui quali abbiamo innalzato il livello di attenzione. Il furto in abitazione, per esempio, rappresenta un reato particolarmente odioso perché va a violare l’intimità domestica; ma parliamo anche delle truffe agli anziani e in generale a tutte le categorie vulnerabili. Infine è sempre altissima l’attenzione per quanto riguarda il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti: basti pensare che lo scorso anno abbiamo effettuato quattro operazioni e arrestato oltre 70 persone”.

“Oltre a questo abbiamo potenziato il pattugliamento per garantire un controllo del territorio capillare: ogni giorno in tutta la provincia esprimiamo in media 50 – 60 pattuglie”.

E nel contesto dei controlli rientra anche il monitoraggio delle norme anti-Covid: “I piacentini si stanno dimostrano responsabili. Per esempio, ogni settimana effettuiamo in media 4 mila controlli: nell’ultima settimana le sanzioni sono state solo quattro o cinque”.

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