Elezioni, il Consorzio di bonifica attacca Confedilizia: “Gravi falsità che saranno valutate dalle autorità competenti”. La replica: “Affermazioni al di là del consentito”

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consorzio di Bonifica.

Confedilizia Piacenza con il suo comunicato odierno nel quale accusa il Consorzio di avere commesso svariati reati “permanendo in carica e governando”, ha travalicato il limite della legittima critica. La campagna elettorale, che vede Confedilizia direttamente coinvolta nella competizione per l’elezione degli organi del Consorzio, non può giustificare la sequela di falsità contenute nel comunicato in questione peraltro redatto proprio da chi ha presentato a pochi giorni dal voto di dicembre un ricorso al Tribunale di Piacenza per fermare le elezioni indette ben quattro mesi prima.
La gravità sotto il profilo penale delle affermazioni contenute nel comunicato verrà valutata dalle Autorità competenti, la loro falsità è invece talmente evidente da poter essere immediatamente e doverosamente smentite.

La Regione Emilia-Romagna con nota del 2 dicembre 2020 aveva rappresentato ai consorzi regionali che, pur in presenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, non era possibile una prorogatio del mandato elettivo degli organi oltre il limite stabilito dalla legge. Dopo l’ordinanza con la quale il Tribunale di Piacenza ha revocato il precedente provvedimento di sospensione del voto, la Regione con nota del 19 febbraio 2021, ha riconosciuto che il mancato completamento della procedura elettorale era stato determinato “unicamente dall’ordinanza cautelare del Tribunale poi annullata il 17 febbraio u.s. e ha autorizzato gli attuali organi a proseguire nella gestione ordinaria dell’Ente fino al loro rinnovo.

Gli attuali organi dunque “permanendo in carica e governando” l’Ente in questi mesi dopo la scadenza del loro mandato non stanno commettendo alcun reato, ma stanno operando, autorizzati dalla Regione Emilia Romagna, nel pieno rispetto della legge e del dettato statutario.

Si ribadisce, dunque, che ove la Regione, il Parlamento o il Governo non dispongano il rinvio delle elezioni consortili il Consorzio è obbligato a svolgerle, attendendosi, naturalmente, nell’organizzazione dei seggi e nelle operazioni di voto, al protocollo sanitario adottato dal Ministero della Salute per lo svolgimento delle consultazioni elettorali, nonché allo specifico protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle elezioni per i consorzi di Bonifica adottato dalla Regione Emilia-Romagna il 2 dicembre 2020 e utilizzato dai consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna che hanno regolarmente svolto le elezioni nel mese di dicembre.

La replica di Confedilizia

Se il Consorzio di bonifica vuole trasferire il confronto dalla giustizia civile a quella penale, faccia pure, lo seguiremo. Scambia infatti un’iperbole per un’affermazione mentre fa esso, invece, un’affermazione al di là del consentito sfoderando documenti sconosciuti.

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