Giornata per le vittime sul lavoro, corteo dell’Anmil: “La società deve compiere un salto culturale e comportamentale”

blank

Anche quest’anno l’ANMIL ha celebrato in tutte le province d’Italia, attraverso le proprie sedi, la 75ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Durante la Cerimonia civile verranno consegnati i Brevetti e Distintivi d’Onore ai nuovi Grandi Invalidi e agli Invalidi Minori a cura dell’INAIL di Piacenza,

Mauro Braga, neo eletto Presidente Territoriale ANMIL di Piacenza, ha lanciato un appello accorato nel presentare l’iniziativa che si svolge annualmente e che è sempre un’occasione di confronto sui dati relativi agli infortuni sul lavoro e sulle misure necessarie per migliorare la sicurezza. Problema assolutamente attuale, soprattutto alla luce del fatto che ogni giorno nel nostro paese almeno 3 lavoratori perdono la vita, a causa di incidenti che probabilmente si potrebbero prevenire.

“È necessario – sottolinea il presidente Anmil – che tutti si sentano parte attiva nella lotta agli incidenti sul lavoro, che causano migliaia di invalidità permanenti e un numero intollerabile di morti”. Nel 2025 a livello nazionale vi è stata una crescita sostenuta degli infortuni mortali (+5,2%) saliti dai 577 casi del 2024 ai 607 dell’anno in corso da gennaio a settembre, mentre nello stesso periodo sono stati 47 i morti sul lavoro in Emilia-Romagna.

“Necessario un salto culturale”

“Dalle istituzioni ai singoli cittadini – continua Braga – la società deve compiere un salto culturale e comportamentale, affinché il fenomeno possa essere sconfitto. Consapevoli di questo, particolare attenzione viene da noi dedicata alle nuove generazioni attraverso progetti di sensibilizzazione nelle scuole, con testimonianze dirette degli infortunati sul lavoro e l’ampia competenza che da 75 anni ha reso autorevole la voce di ANMIL”. Ormai sono anni che la presenza dei volontari Anmil negli istituti scolastici piacentini è costate e significativa.

“Formazione efficace e non solo nozionistica”

“Dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi – dichiara in conclusione il presidente Anmil – per diffondere una vera cultura della sicurezza, attraverso una formazione efficace e non solo nozionistica, sensibilizzando datori di lavoro, lavoratori e, prima di tutti, i giovani che saranno i lavoratori di domani. In questa giornata dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro vogliamo portare l’attenzione sulla cultura della sicurezza e sulla legalità ad essa connessa”.

“Dobbiamo pensare che le leggi sulla sicurezza sono un’opportunità e non un dovere o obbligo fine a se stesso ed imposto; che i dispositivi di sicurezza sono dati in dotazione come una tutela e non come un impedimento, che quanto speso per la sicurezza è un investimento e non un onere o una penalizzazione, in quanto nel futuro garantirà una crescita per l’azienda all’insegna della legittimità e legalità”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Cover
Seleziona il canale...
 
Radio Sound Logo
Radio Sound
blank blank