Presentati i top runner della Placentia Half Marathon: Castor Mogeni e Lagat i favoriti

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A poche ore dello start della 28esima edizione della Placentia Half Marathon sono stati consegnati i pettorali dei top runner della manifestazione, ossia i favoritissimi che proveranno a contendersi la vittoria e tagliare per primi il traguardo di Piazza Cavalli.

Sebbene gli anni dei record, paiano lontani, vista la concomitanza della PHM con altre manifestazioni nazionali ed internazionali e la difficoltà intrinseca dell’organizzazione nell’assicurarsi corridori di primissimo livello, non mancheranno le emozioni. Del resto il circuito da otto anni è omologato ed inserito nel calendario nazionale della FIDAL. La PHM fa per altro parte, assieme alle mezze di Brescia, Orzinuovi e Cremona di una sorta di mini campionato di mezze maratone: si chiama Trophy Bossoni, una manifestazione arrivata alla 7a edizione: al termine delle quattro mezze maratone i tempi nei 4 circuiti verranno sommati. Chi avrà il riscontro cronometrico più basso sarà il vincitore.

La sensazione è che la PHM possa parlare ancora la lingua swahili, con due atleti del Kenya a recitare il ruolo di favoriti.

In campo maschile il pettorale numero 1 è stato assegnato a Castor Mogeni, che vanta un primato personale di 1h 02’44”, fatto registrare a giugno 2024 in Germania. Il Keniano in forza alla Run2ghether proverà a migliorarsi proprio qui a Piacenza, condizioni meteo permettendo.

Un altro atleta del Kenya vestirà il pettorale numero 2: si tratta di Thuku Simon Muchai. Come il connazionale fa parte della squadra Run2ghether. Ha un personale di 1h06’02”, fatto registrare ad aprile, lui che va molto forte anche sui 1500m, in pista.

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Anche il pettorale numero 3 sarà indossato da un keniota. Simon Njeri, altro atleta della Run2ghether. Ha un personale di 1h05’39” e a Milano, lo scorso 23 marzo, ha corso in 1h08’51”. Sarà la lepre d’eccezione della Lagat

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Il più promettente tra gli italiani indosserà il pettorale numero 4: Stefano Massimi, dell’Atletica Vomano. L’ascolano arriva a Piacenza forte del suo 1h03’43”, fatto registrare proprio ad Ascoli nel 2024.

Ci sono poi due atleti del Marocco che potrebbero rompere gli schemi. Il pettorale numero 7 è di Abdelkabir Saji ,personale di 1.03 08, ma è un tempo che risale addirittura al 2008, quest’anno il suo miglior tempo è stato di 1.07.34 fatto registrare in Marocco ad inizio gennaio.

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Il suo connazionale, con il numero 8, è Rachid Benhamdane: in forza alla Dinamo Running ha un personale di 1h07’02”, fatto registrare a Vittorio Veneto nel 2019.

Con il numero 34 Julien Gueydon. Il francese ha un primato personale davvero molto interessante per un europeo: 1h06’e49″, ottenuto a Maranello a fine marzo.

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Tra gli italiani con il numero 10 un atleta di casa: Giacomo Marchesi, in forza all’Atletica Piacenza: ha corso in 1h10’16” ad Orzinuovi e vuole regalarsi un super tempo anche tra le mura amiche

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Con il numero 11 Roberto Ferretti in forza alla Calcestruzzi Corradini: ha corso la mezza di Milano il 23 marzo e ha chiuso in 1h10’56”

In campo femminile la favoritissima è Jerop Lagat. L’atleta del Kenya in forza alla Run2ghether correrà con il pettorale 21. Ormai habitué della manifestazione è andata fortissimo a Verona il 16 febbraio, chiudendo in 1h11’47”

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Poi tante atlete italiane: con il 22 Marika Accorsi del Cus Parma. Classe 99, primato di 1h14’32”, fatto registrare lo scorso anno a Civitanova, proverà a dire la sua anche per il gradino più alto del podio. Quest’anno è andata benissimo a Bologna, chiudendo in 1h15’50”.

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Pettorale numero 23 per Aurora Bado dei Carabinieri. L’atleta nata a Imperia ha un personale di 1h12’03”, ottenuto a Pisa nel 2022.

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Le possibili outsider
Eliana Silvera Silva dell’Atletica Casone Noceto, partirà con il numero 25. Personale di 1h20’53”, fatto registrare a Crema nel 2024
Numero 26 per Monica Baccanelli, dell’Europa Sport Club: ha un personale di 1h23’37”, ma è un tempo che risale al 2013

Benedetta Coliva avrà il 37.

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Infine Alessandra Carlà, ossia la prima piacentina dell’edizione del 2024. Ha chiuso in 1h28’36” e proverà a ripetersi. Correrà con in numero 33.

C’é poi Tania Molinari, piacentina correrà con il 268.

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