Prevenzione incendi boschivi, cento volontari in campo: vertice in prefettura

Fronteggiare e prevenire gli incendi boschivi. Veritce in prefettura per esaminare i principali punti di interesse presenti nella Direttiva emanata dal governo.

Sono intervenuti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della protezione civile nonché dei Comuni di Piacenza e Rivergaro.

In questo territorio, nel corso del 2018, non ci sono state evidenze di incendi. Ma i presenti hanno comunque ribadito che è necessario mantenere alta l’attenzione sui possibili rischi. Rischi connessi non solo a condotte dolose ma anche a quelle colpose che creano le condizioni favorevoli per l’innesco e la propagazione degli incendi.

I Comuni siano preparati

In particolare, ha posto l’accento sulla necessità, evidenziata dalla Protezione civile, di stimolare i Comuni sulla puntuale esecuzione degli adempimenti di competenza; tra questi l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco nonché dei piani comunali di protezione civile; con speciale riguardo alle procedure di informazione della popolazione.

Il Piano regionale in materia analizza puntualmente le aree storicamente di maggiore rischio (Alta Val Nure ed Alta Val Trebbia). Ma anche le risorse disponibili (circa 100 volontari AIB formati e costantemente aggiornati) nonché il modello di intervento. Con riguardo a quest’ultimo esso vede impegnati a stretto contatto il volontariato e le componenti istituzionali più fortemente interessate; quali i Vigili del Fuoco per il soccorso tecnico urgente ed il coordinamento operativo, nonché i Carabinieri Forestali per gli aspetti riconducibili alle attività di Polizia giudiziaria.

I rappresentanti dei Vigili del Fuoco hanno sottolineato che saranno presi accordi con la Regione; obiettivo integrare le risorse del volontariato già disponibili con una squadra destinata a questa finalità.

I Carabinieri Forestali, inoltre, hanno evidenziato che i territori di questa provincia maggiormente sensibili al tema, sono tutti dotati del catasto delle aree percorse dal fuoco; in caso di emergenza è sempre auspicabile che, con prontezza, se ne dia informazione al 115 o al 112.

In conclusione sarà predisposta una circolare a tutti i Comuni e agli Enti proprietari delle strade per informare sugli esiti dell’incontro. Ma anche sui suggerimenti emersi che possono senz’altro ulteriormente migliorare la risposta del sistema sia in fase preventiva che in una di tipo emergenziale.

In particolare è stata sottolineato l’importanza di mantenere pienamente fruibile la rete viaria soprattutto nelle zone montane.

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