
I negozi di abbigliamento restano aperti ma le difficoltà sono tante: questo quanto emerge dal sondaggio realizzato da Radio Sound a poche ore dall’ingresso dell’Emilia Romagna nella zona arancione.
In giro per Piacenza c’è poca gente e sarà anche meno con l’ingresso nella zona Arancione che vieta gli spostamenti dal proprio Comune di residenza – spiegano da Max Fashion abbigliamento. In questo momento non si riesce nemmeno a sostenere le spese vive. Lavorare così non è sostenibile. Andava fatto come in Australia dove lo stato ha congelato tutta la catena economica, quindi i debiti fino a una situazione di normalità.
Abbigliamento Vincenzo De Marco: “Siamo aperti per niente. Oltre il danno la beffa perché dobbiamo subire le spese di gestione dei negozi e non viene nessuno. Era meglio essere chiusi e cercare di avere un po’ di ristori, come chiamano gli aiuti, dal Governo“.
Chiudere? Assolutamente no – spiegano da Cuore Abbigliamento a Carpaneto – perché bisogna lottare per le nostre idee e capacità. Purtroppo nei periodi di minor emergenza c’è stata poca prudenza per cui adesso ne paghiamo le conseguenze“.