
Venerdì 23 e sabato 24 maggio 2025, all’Auditorium Mazzocchi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (via Emilia Parmense 84), l’appuntamento con “Piacenza Cardiac Arrest 2025 – Dalla prevenzione al trattamento”.
Due importanti appuntamenti che si terranno a Piacenza il 23 e 24 maggio presso l’università Cattolica di Piacenza, dedicati alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa e alla diffusione della cultura del primo soccorso.
Il 23 maggio si svolgerà il convegno scientifico “Piacenza Cardiac Arrest 2025 dalla prevenzione al trattamento”, con la partecipazione di esperti e professionisti del mondo medico e sanitario da tutta Italia.
Il 24 maggio, appuntamento con il “Meeting Nazionale delle Associazioni di Progetto Vita Italia” , un incontro aperto alla cittadinanza per condividere buone pratiche e strumenti concreti per sviluppare iniziative di defibrillazione precoce nei territori.
Il Meeting Nazionale delle Associazioni di Progetto Vita Italia sarà trasmesso in diretta all’indirizzo https://www.youtube.com/live/7WV7MXZWigk
“La morte improvvisa rappresenta una delle principali sfide della medicina moderna – sottolinea la dottoressa Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia e Unità di terapia intensiva cardiologica di Piacenza – con un impatto significativo sia sulla salute pubblica sia sulla ricerca scientifica. Negli ultimi anni, i progressi nella diagnostica avanzata, nella genetica e nelle tecnologie di monitoraggio hanno aperto nuove prospettive per la prevenzione e il trattamento. Tuttavia, molte domande restano ancora senza risposta. È quindi fondamentale un confronto multidisciplinare tra esperti per condividere conoscenze, esperienze cliniche e risultati della ricerca più recente.”
Il congresso si propone di approfondire le cause e i meccanismi fisiopatologici della morte cardiaca improvvisa, analizzare le più recenti strategie di prevenzione – dalla stratificazione del rischio all’impiego di dispositivi salvavita – esplorare le innovazioni nella diagnosi precoce e nel trattamento delle condizioni predisponenti, e promuovere la formazione continua e la sensibilizzazione dei professionisti della salute e della popolazione generale.
L’inizio dei lavori è fissato per le 9, con l’introduzione affidata a Daniela Aschieri e al dottor Luca Rossi, cardiologo dell’équipe dell’Ausl di Piacenza. Dopo i saluti istituzionali, il programma entrerà nel vivo con cinque sessioni tematiche, intervallate da letture magistrali e momenti di confronto tra i relatori.
Interverranno specialisti provenienti da tutta Italia, impegnati in un confronto approfondito sulle cause fisiopatologiche della morte improvvisa, con particolare attenzione a cardiomiopatie, ipertensione e dislipidemie.
Si parlerà delle strategie di intervento in fase acuta, comprese le tecniche di gestione post-arresto, e della diagnosi precoce del rischio aritmico, anche in presenza di fattori predisponenti come obesità e diabete. Saranno inoltre presentate le ultime novità riguardanti le tecnologie impiantabili, i dispositivi di monitoraggio remoto e i dati sull’arresto cardiaco nella popolazione generale, con un focus specifico su donne e pazienti affetti da scompenso cardiaco.
L’evento è accreditato ECM per diverse figure professionali, tra cui medici, infermieri e tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria. La partecipazione è gratuita, previa registrazione tramite il sito www.noemacongressi.it, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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