Venerdì Piacentini 2025, la serata conclusiva il 18 luglio. Quando un festival diventa molto più di un cartellone eventi e si trasforma in un fenomeno culturale, economico e sociale, allora significa che ha centrato l’obiettivo. E i Venerdì Piacentini, giunti alla serata conclusiva del 2025, lo hanno fatto ancora una volta. Con un’edizione che ha superato ogni aspettativa, conquistando migliaia di persone a ogni appuntamento e battendo record di affluenza turistica – in particolare dal Nord Italia, da Brescia, Bergamo, Milano, Lodi, Cremona, Pavia – la kermesse emiliana si conferma come la più grande festa urbana dell’estate emiliana.
I numeri parlano chiaro: tra i vicoli del centro storico di Piacenza, ogni venerdì sera si è riversato un fiume umano. E non è solo questione di crowd, ma di impatto concreto. Gli operatori del commercio locale, dopo anni in salita, tornano a respirare. Dalle prime stime previsionali, l’indotto generato dai Venerdì Piacentini 2025 si conferma tra gli 8 e i 10 milioni di euro. “Cinque serate che valgono due mesi di incassi” – raccontano alcuni esercenti. Un dato che assume un peso ancora maggiore alla luce delle 98 chiusure registrate in città nell’ultimo anno. Il festival, insomma, è ossigeno puro.
Il programma del Gran Finale: musica, emozioni e orgoglio cittadino
Venerdì 18 luglio la città vivrà il suo grande epilogo, con un programma che mescola impegno civile, spettacolo e vibrazioni senza tempo.
In Piazza Cavalli, cuore pulsante della manifestazione, riflettori puntati sulla straordinaria collaborazione con il Corpo dei Bersaglieri. La piazza sarà teatro di una sfilata emozionante, realizzata in collaborazione con l’associazione Armonia, per sensibilizzare sul tema del tumore al seno. In passerella, donne che hanno affrontato la malattia, fiere e sorridenti, indosseranno eccezionalmente la Vaira dei Bersaglieri, simbolo di coraggio e fratellanza. A seguire, il concerto della Fanfara dei Bersaglieri, l’acustico intimo di Daniele Ronda e il DJ Set in vinile de Il Druido, per chiudere la notte con stile.
In contemporanea, Piazza Duomo ospiterà un’edizione speciale di Orzo Rock, lo storico festival piacentino che torna a infiammare il centro con un’esplosione di musica live e una selezione gastronomica da standing ovation. Una sinergia che suggella l’unione tra i grandi eventi della provincia.
Ogni angolo di Piacenza avrà il suo sound, la sua luce, la sua anima:
- In Piazzetta Plebiscito, DJ Maurizio Popi farà danzare generazioni diverse sotto le stelle, tra classici intramontabili e hit dance.
- Ai Giardini Merluzzo, scariche rock ad alta tensione: dai Led Zeppelin ai Nirvana con la voce graffiante di Paola Nuzzi e una super band piacentina tutta da ascoltare a orecchie spalancate.
- In via Daveri, si accendono i colori del Sudamerica con DJ Jose en Fuego: cumbia, reggaeton, salsa e samba per un vortice di energia caliente.
- In via Mazzini, atmosfera elegante e note soft: un duo voce e chitarra accompagna la cena con un repertorio raffinato e cosmopolita.
- Via San Donnino diventa un microcosmo underground: tatuaggi e piercing walk-in, videomapping, dj set e street performance per una notte raw, pulsante, urbana.
- In Piazza Borgo, la magia della musica live che crea connessioni autentiche, lì dove strumenti e voci diventano un linguaggio universale.
- Su Corso Vittorio Emanuele II, revival sfrenato anni ’90: dalle icone pop ai beat hip hop, è tempo di glitter, sneakers fluo e nostalgia danzante.
- In via Calzolai, party house e nu-disco con Teepee e Techfood: groove avvolgenti, edit travolgenti e una regola soltanto – ballare fino all’ultima goccia d’energia.
- Sullo Stradone Farnese, la scena si tinge di HIP-HOP puro: beat, scratch e vibe urban per una notte in perfetto stile block party.
- In via Legnano, i Tarocchi dell’Eros regalano un’esperienza sensuale e simbolica: un viaggio tra desideri, emozioni e misteri del cuore.
- Il Facsal si fa salotto musicale tra gli alberi: piano bar, canzoni d’autore e romantiche atmosfere da chiusura cinematografica sul Pubblico Passeggio.
Questa incredibile macchina organizzativa porta la firma di Blacklemon, l’agenzia leader del territorio, che da 14 anni, sotto la direzione artistica di Nicola Bellotti, ha reinventato i Venerdì Piacentini trasformandoli in un simbolo della città. Un festival completamente gratuito, con 258 eventi in cartellone, realizzato senza fondi pubblici ma con il sostegno fondamentale di sponsor e partner privati.
Tra questi: IREN (main partner), Banca di Piacenza (unico Platinum Partner), TRS Ecology, Egger Italia, Cementirossi, Impresa Cogni e un intero mondo legato alla passione per i motori. Grazie al Piacenza Motor Expo — il festival nel festival — Piazza Cavalli è diventata una vera fiera open-air con i top brand dell’automotive: da Maserati a Porsche, da Alfa Romeo a Volkswagen, passando per tutti i big del settore, grazie a partner come Ponginibbi Group, Gruppo Bossoni, Forza, Autoingros, Autostar, Programma Auto, Raschiani, Mirani, Dallanegra, Land Cars.
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