
Volontariato in Onda, Lorenzo Piva dell’Associazione Libera Piacenza è stato ospite della rubrica realizzata da Radio Sound e CSV Emilia, Centro Servizi per il Volontariato di Piacenza. I giovani Lorenzo Piva e Alessandro Molari, dallo scorso ottobre, sono i nuovi referenti di Libera Piacenza.
Libera è una rete di associazioni – spiega Piva – che nasce ormai a livello nazionale nel lontano 1995, quindi per noi il 2025 è un anno importante perché ricorrere il trentennale. A Piacenza è arrivata nel 2008, facendo un sacco di attività con la cittadinanza e soprattutto nelle scuole.
Che cosa ti ha portato a fare questa importante esperienza?
È capitato un po’ per caso, nel senso che ho iniziato tutto nel 2016, tramite il sindacato studentesco presente a Piacenza, che era l’Unione degli studenti, attraverso il ruolo di responsabile del settore antimafia, quindi ho preso subito contatti con Libera. Il momento forse culminante del mio percorso è stato l’incontro con Giovanni Impastato, il fratello di Peppino Impastato, avvenuto a Piacenza nel 2017.
C’è attenzione dei giovani di oggi su questi temi?
Da parte delle scuole sì, c’è molta attenzione. In particolare perché sono temi più vicini a noi di quanto possiamo pensare, anche a Piacenza. Poi perché ci sono aspetti, come l’omertà, che si possono verificare anche in situazioni a loro più vicine. Penso a fenomeni di bullismo, a quelle discriminazioni che possono accadere anche nel loro ambiente. Comunque ogni volta che entriamo in classe chiaramente l’interesse è molto alto, c’è molta curiosità di capire il tema e voglia di mettersi in gioco per fare qualcosa per la comunità. Ad esempio con il bene confiscato a Calendasco, abbiamo realizzato diversi murales con alcune scuole superiori e medie di Piacenza provincia.
Avete delle attività in corso a Piacenza?
Sì, in primo piano la collaborazione attiva con alcune scuole di primo e secondo grado. Inoltre stiamo cercando di realizzare anche alcuni eventi pubblici, su cui stiamo lavorando, ma quello principale rimane l’appuntamento a Piacenza del 21 marzo. Infatti in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ci sarà un momento pubblico anche a Piacenza con la lettura di tutti i nomi delle vittime innocenti colpite dalla mafia.
Volontariato in Onda, Lorenzo Piva dell’Associazione Libera Piacenza
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