“Giriamo video in luoghi abbandonati”, ma invece delle telecamere hanno coltelli e oggetti da scasso: denunciati

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Un intervento tempestivo dei carabinieri di Castell’Arquato (PC) ha portato alla denuncia di due persone per possesso di attrezzi atti a commettere effrazioni.

Il fatto è accaduto, quando una segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda ha fatto scattare l’allerta per la presenza sospetta di alcune persone all’interno di una villa disabitata in località Castelnuovo Fogliani, frazione del Comune di Alseno.

L’intervento dei carabinieri

Il proprietario, ha chiesto l’intervento dei carabinieri dopo aver notato in lontananza delle persone sconosciute aggirarsi all’interno e intorno alla sua villa disabitata di proprietà, già oggetto in passato di furti e danneggiamenti. Il timore di un possibile nuovo accesso illecito lo ha spinto a chiedere l’intervento dei carabinieri. Quando i militari di Castell’Arquato sono giunti sul posto, hanno individuato il gruppo di sei persone, tra cui tre uomini e tre donne, a bordo di due auto, che spiegavano di essere videomaker con la passione per l’esplorazione di luoghi abbandonati, attività conosciuta come “Urbex”, anche se non aveva alcuna attrezzatura per le riprese.

Gli oggetti da scasso e i coltelli

Durante l’intervento, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare, rinvenendo alcuni coltelli a serramanico, uno dei quali consegnato spontaneamente da una delle donne, che ha dichiarato di averlo utilizzato per tagliare il pane durante un pranzo al sacco. Un altro coltello è stato rinvenuto nel baule di un’auto di un altro dei sospettati.

La perquisizione ha inoltre permesso di trovare, all’interno di una vettura in uso a un altro individuo, attrezzi atti allo scasso come un piede di porco, una tronchese e altre attrezzature. A causa della tipologia degli attrezzi, è stato ritenuto opportuno sequestrarli in quanto atti a commettere effrazioni.

Il proprietario, pur non avendo potuto confermare un danno recente alla sua proprietà, non è riuscito a stabilire se le sei persone controllate avessero effettivamente danneggiato la villa.

I militari della Stazione di Castell’Arquato, quindi, hanno denunciato due dei sei controllati, un uomo di 38 anni ed una donna di 59 anni, residenti nel modenese, per possesso di coltelli e di strumenti atti a commettere effrazioni. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare la durata della permanenza del gruppo nella villa e accertare eventuali reati di invasione di proprietà.

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