Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2021, anche il Presidente della Repubblica Mattarella ha rivolto un pensiero alle persone che, attraverso la donazione del sangue, trasmettono un segnale di condivisione e solidarietà. In particolare si rivedono in queste parole, della massima carica dello Stato, anche i volontari piacentini ospiti in diretta a Radio Sound per raccontare le loro storie legate alla donazione.
Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2021
La serie di testimonianze è iniziata con Gilberto Piroli, Presidente di Avis Provinciale Piacenza, appena eletto. 49 anni, fiorenzuolano, di professione artigiano, il neo-Presidente ha alle spalle una lunga storia dentro Avis e guida oggi una squadra giovane e per metà al femminile. “Durante il momento più duro della pandemia ci sono stati momenti molto difficili, ma Avis ha avuto una grande forza a gestire questo periodo. In particolare è emerso quanto sia fondamentale la formazione di tutti i volontari che operano nell’associazione per mantenere un livello alto di qualità e servizio nei confronti di chi soffre e ha bisogno di un aiuto anche in momenti difficili. Proprio per questo motivo è importante ottimizzare e rafforzare il rapporto con il territorio con l’obiettivo di essere sempre più presenti nella gestione della raccolta e del dono“.
Quali sono i numeri di Piacenza e provincia?
“Nel piacentino ci sono oltre 9mila donatori e durante la pandemia abbiamo avuto oltre 700 idoneità. Questo è veramente un dato importante e significativo perché identifica il grande avoro fatto da Avis nonostante l’emergenza sanitaria”.
Nel 2020 sono state quasi 15mila le donazioni fra sangue, plasma e piastrine. Numeri che confermano l’autosufficienza locale di emocomponenti e che consentono all’Avis di guardare al futuro con fiducia.
Gilberto Piroli, Presidente di Avis Provinciale Piacenza – AUDIO intervista
Bianca Tamasanu
28 anni, originaria della Romania. Residente dal 2007 a Piacenza, è impiegata in un’azienda di Fiorenzuola. In Avis dal 2014, si è convita a donare dopo un ciclo di incontri di sensibilizzazione realizzati da Avis presso il suo ex liceo (Romagnosi).
“Sono diventata donatrice per amore nei confronti del prossimo e perché è un modo per tenere monitorata la mia salute e perseguire uno stile di vita sano e corretto: donare porta solo benefici”.
Ahmed Bendrissa
Di origine marocchine ma residente a Piacenza dal 1989. 39 anni, tornitore in un’officina meccanica, Ahmed è sposato con una signora italiana e ha una splendida famiglia. Ha una lunga storia di volontariato alle spalle, soprattutto in Pubblica Assistenza ed è donatore AVIS dal 2019. “Ho sempre cercato di rendermi utile nei confronti della comunità che mi ha accolto”.
Patrice Simeu
35 anni, donatore AVIS di origine camerunense, studente in Medicina e residente a Piacenza dal 2020. Il suo sogno nel cassetto: diventare dirigente di un ospedale del Camerun e cambiare il “Sistema sangue” nel suo paese, affinché la donazione sia gratuita e a disposizione di tutti. “Dal Camerun a Piacenza, la donazione è un valore universale. Il colore del sangue è uguale per tutti”
Marjan Antanasov
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Skopje (la capitale del paese), Marjan è emigrato alla fine degli anni ’90 in Italia ed ha sempre vissuto a Piacenza, città dove ha trovato lavoro, si è sposato e ha formato una famiglia. Oggi Marjan è impiegato commerciale in un’azienda della città mentre sua moglie è medico geriatra presso l’Ausl locale e suo figlio Giorgi, diplomato al Gioia, studia Filosofia e Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. E’ uno storico donatore Avis.
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