Dalla Regione finanziamenti per l’ex macello di Monticelli e il centro culturale di Sarmato

blank

Recuperare edifici e spazi pubblici in disuso, rafforzare i legami di comunità, migliorare l’accessibilità urbana e la mobilità e promuovere nuove opportunità sociali, culturali, economiche e ambientali. La Regione prosegue sulla strada tracciata in questi anni con il Bando per la rigenerazione urbana 2024, di cui la Giunta ha approvato la graduatoria: 26,3 milioni di euro destinati a 28 progetti, selezionati tra le 160 candidature pervenute. In totale sono 49 le proposte ammesse in graduatoria.

Due i progetti piacentini che godranno del finanziamento. La riqualificazione dell’ex Macello di Monticelli d’Ongina, che sarà trasformato in centro eventi e cicloturismo. Il nuovo centro culturale e sociale
integrato in rete turistica locale a Sarmato.

“Le tante domande pervenute ci indicano quanta attenzione ci sia nei confronti di politiche di rigenerazione urbana– afferma Irene Priolo, assessora alla Programmazione territoriale e Rigenerazione urbana–. Allo stesso tempo ci restituiscono la necessità di lavorare insieme ai territori in un’ottica di coprogettazione e collaborazione, per restituire valore ai luoghi, riportarli al centro della vita di comunità sempre più ampie e dare loro nuove funzioni”.

“In un’ottica di prospettiva- prosegue Priolo-, la Regione sarà chiamata ad accompagnare i comuni nel portare avanti progetti che siano sempre più improntati a una rigenerazione urbana in grado di intercettare le trasformazioni sociali, ambientali ed economiche in atto e, conseguentemente, di generare sotto questi profili effetti moltiplicatori degli investimenti. Intanto questo bando conferma la volontà di promuovere una visione di rigenerazione urbana, che non è semplice riqualificazione edilizia o efficientamento energetico, ma coinvolge in modo integrato coesione sociale, cultura e partecipazione, con un occhio importante anche alla sostenibilità ambientale”. 

Il bando, finanziato attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Emilia-Romagna, sostiene interventi di recupero e riuso di immobili sottoutilizzati o dismessi, con l’obiettivo di generare effetti positivi diffusi di qualificazione urbana e coesione sociale, anche attraverso soluzioni per l’adattamento al cambiamento climatico.

I progetti, che coinvolgono grandi città, centri medi e comuni montani o delle aree interne, riguardano interventi su spazi pubblici, aree dismesse, ex edifici scolastici, piazze, ex colonie marine, stazioni, ospedali e caserme, che saranno trasformati in hub culturali, poli sociali, biblioteche, piazze, residenze temporanee, centri sportivi e comunitari. Al centro la valorizzazione delle vocazioni territoriali e la promozione di una rigenerazione diffusa e inclusiva.

Dei 28 progetti finanziati 5 sono nella provincia di Reggio Emilia, 4 in quella di Modena, 4 nel parmense, 3 in provincia di Ferrara, 3 in quella di Forlì-Cesena, 2 nel bolognese, 2 nel piacentino, 2 nel ravennate e 2 in provincia di Rimini.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank