Omicidio di Bettola, resta in carcere il 62enne accusato del delitto: “Mi sono difeso da un’aggressione”

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AGGIORNAMENTO – Dopo l’interrogatorio di questa mattina il giudice per le indagini preliminari ha espresso il proprio pare e ha optato per la permanenza in carcere di Albert Habipaj. Parliamo del 62enne di origini albanesi accusato di aver ucciso Nikolin Nika, 42 anni. Questa mattina il gip ha interrogato l’accusato. Al termine, il pm aveva chiesto la convalida della custodia cautelare in carcere, mentre i difensori del 62enne avevano chiesto misure cautelari meno restrittive. Il GIP ha dato ragione al pm.


Ha raccontato di essersi difeso. Parliamo del 62enne accusato di aver ucciso Nikolin Nika, 42 anni, domenica sera a Bettola. Alcuni passanti avevano trovato la vittima in un lago di sangue in viale Della Vittoria e avevano dato l’allarme.

Sul collo del 42enne tre ferite d’arma da taglio. I carabinieri avevano avviato le indagini del caso, terminate nel giro di poco tempo: in poche ore i militari avevano arrestato un uomo di 62 anni, di origini albanesi come la vittima.

Questa mattina il giudice per le indagini preliminari ha ascoltato l’accusato il quale ha affermato di essersi difeso da un tentativo di aggressione.

Tra i due ci sarebbero stati dissapori, culminati quella sera in una furiosa lite: il 62enne ha spiegato di essersi difeso. Il pm ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere, mentre la difesa si è opposta chiedendo misure meno restrittive. Il giudice si esprimerà a breve.

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