
Nuovo appuntamento per la Stagione Concertistica del Teatro Municipale di Piacenza: venerdì 28 febbraio alle 20.30 l’Orchestra della Svizzera italiana, guidata dal Direttore ospite principale Krzysztof Urbański, dialogherà con l’astro del pianoforte Jan Lisiecki nel monumentale Concerto per pianoforte e orchestra n. 5, detto Imperatore, di Ludwig van Beethoven. A seguire la Prima sinfonia di Johannes Brahms.
Un programma di grande fascino che si aprirà con l’ultimo dei concerti di Beethoven, pubblicato a Lipsia nel 1811 circa due anni dopo la composizione. Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 fu dedicato, come il precedente op. 48 e altre opere tra cui la Missa solemnis, all’arciduca Rodolfo Giovanni d’Austria, che era stato allievo del musicista e che ne divenne in seguito un grande sostenitore. La denominazione Imperatore, ormai indissolubilmente legata al Quinto concerto, non venne data da Beethoven, ma pare da attribuire all’editore e pianista Johann Baptist Cramer. Più che a personalità o avvenimenti storici, la denominazione sembrerebbe riferirsi al carattere grandioso e solenne della composizione, suddivisa in tre movimenti, di cui il primo e il terzo dal carattere eroico e marziale, a fronte del delicato lirismo dell’Adagio centrale.
A completare il programma, verrà eseguita la celebre Sinfonia n. 1 in do minore op. 68. Johannes Brahms iniziò a comporla intorno al 1854, anche se per il suo completamento dovettero passare oltre vent’anni e la prima esecuzione è datata 1876. Brahms venne presto salutato come il compositore che avrebbe avuto la capacità di continuare la strada della tradizione sinfonica austro-tedesca: Eduard Hanslick sottolineò la vicinanza con le grandi composizioni beethoveniane, mentre Hans von Bülow diede alla sinfonia il famoso soprannome di “decima di Beethoven”.
A dirigere il concerto sarà Krzysztof Urbański, attualmente Direttore musicale della Berner Symphonieorchester, Direttore musicale e artistico della Warsaw Philharmonic oltre che Direttore onorario ospite della Trondheim Symphony. Urbańskiè dal 2022 Direttore ospite principale dell’Orchestra della Svizzera italiana, succeduto in questo ruolo a Vladimir Ashkenazy.
Lavora regolarmente con numerose orchestre prestigiose quali i Berliner Philharmoniker, Münchner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Staatskapelle Dresden, Gewandhausorchester Leipzig, Bamberger Symphoniker, Orchestre de Paris, Tokyo Symphony Orchestra, Chicago Symphony, New York Philharmonic, Los Angeles Philharmonic e la San Francisco Symphony.
Insieme al direttore polacco prenderà parte al concerto il pianista canadese – anch’egli di origini polacche – Jan Lisiecki, acclamato interprete di Beethoven in tutto il mondo, dove ha eseguito ed esegue singolarmente o in ciclo tutti e cinque i concerti beethoveniani. Lisiecki, nato nel 1995, si esibisce in oltre cento concerti all’anno e ha suonato con la New York Philharmonic, la Staatskapelle di Dresda, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Boston Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony, l’Orchestra di Filadelfia, l’Orchestra Sinfonica della Radio bavarese e la London Symphony Orchestra. Ha lavorato a stretto contatto con direttori d’orchestra come Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Daniel Harding e Claudio Abbado; nel 2013 è stato il più giovane artista della storia a ricevere un Gramophone Young Artist Award, oltre al Leonard Bernstein Award. Le sue registrazioni sono state premiate con il Juno e l’Echo Klassik.
Nata nel 1935 come Orchestra della Radio Svizzera Italiana, quest’anno l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) festeggia il novantesimo anniversario, sotto la bacchetta di Markus Poschner, Direttore principale dal 2015. Orchestra residente al LAC Lugano Arte e Cultura (Ticino, Svizzera), l’OSI riceve accoglienze entusiastiche di pubblico e critica nei maggiori teatri e sale di tutta Europa. La ricca programmazione concertistica vede l’Orchestra collaborare, oltre che con Poschner e Urbański, con diversi altri direttori e numerosi solisti di fama internazionale: tra tutti si ricordano Martha Argerich, con cui l’OSI gode di un rapporto privilegiato da oltre vent’anni, e la violoncellista Sol Gabetta. Altrettanto intensa l’attività discografica, in collaborazione con la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI).
Speciali riduzioni per gli studenti universitari
Per gli studenti universitari, in accordo con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, Università e Ricerca del Comune di Piacenza, è attiva su questo concerto una speciale promozione: la tariffa riservata agli universitari potrà essere richiesta direttamente alla Biglietteria del Teatro Municipale.
Informazioni
Biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza: tel. 0523 385720 – 385721, www.teatripiacenza.it, biglietteria@teatripiacenza.it
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