
Un giovane pusher di 18 anni, nato a Milano, residente in provincia di Lodi, pregiudicato, è finito in manette. Ad arrestarlo i carabinieri della Stazione di Piacenza Levante. Deve rispondere di spaccio di droga nei pressi della stazione ferroviaria.
Gli uomini della Levante stavano svolgendo, in abiti civili, un servizio di osservazione e monitoraggio di noti tossicodipendenti. Soggetti che sovente nelle prime ore pomeridiane si aggirano nella zona compresa tra via Roma, Giardini Margherita e stazione ferroviaria. Verso le 13:30 notavano uno straniero di origini magrebine, già a loro noto quale assuntore di sostanze stupefacenti, dirigersi verso il centro commerciale Borgo Faxhall.
Dopo essersi guardato intorno si avvicinava ad un giovane italiano. I due dopo una breve conversazione tra loro, si accorgevano di essere monitorati e provavano ad allontanarsi velocemente. Gli uomini della Levante però intervenivano prontamente e li fermavano immediatamente. Considerato l’atteggiamento ambiguo tenuto dai due li perquisivano.
Il 18enne, nascosti negli indumenti intimi, aveva addosso due involucri di plastica che contenevano complessivamente quasi 30 grammi di hashish e nel portafoglio aveva 330 euro di denaro contante – somma ritenuta provento di spaccio.
Nello zaino poi nascondeva anche un dissuasore elettrico funzionante (taser). Lo hanno così portato in caserma e dopo le formalità di rito lo hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Veniva quindi trattenuto presso la camera di sicurezza di Via Beverora in attesta del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Piacenza previsto per la giornata odierna.