“Sport di tutti – Inclusione”, presentato il progetto già in corso e che ha una durata prevista di 24 mesi.
U’iniziativa che cerca di coinvolgere – spiega Paolo Via Vicepresidente di ASD Rugby Lyons – nell’attività sportiva, ragazzi che hanno disabilità o con un disagio sociale. Un progetto che parte dal Ministero dello Sport in collaborazione con “Sport e Salute” e patrocinata dalla Regione e dal Comune di Piacenza.
Come vengono coinvolti i giovani?
Dalle associazioni sportive del territorio che hanno aderito. Noi Lyons siamo i capofila del progetto. In particolare accogliamo ragazzi che vengono presentati dai servizi sociali del Comune di Piacenza, da altre associazioni e dall’Assofa.
Lo sport è importante a 360°
Sì fa bene per l’attività fisica ed è anche importante anche per la socializzazione. Consigliamo alle famiglie di aderire a questo progetto che vede coinvolte tante discipline. Ad esempio c’è il rugby, il calcio, la scherma, il judo e la capoeira intesa come ballo.
Non è una novità questo impegno per i Lyons
Abbiamo sempre cercato di essere presenti nella vita sociale di Piacenza e cerchiamo di continuare a farlo. E’ bello essere integrati nel tessuto sociale della città.
Sport di tutti
L’iniziativa è stata presentata in Municipio dall’assessore allo Sport Mario Dadati e i rappresentanti dell’Asd Rugby Lyons, capofila del progetto. Presenti inoltre gli altri partner coinvolti e i referenti di Sport e Salute.
Nella foto: Paolo Via insieme a Gianluca Groppelli.
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