Anticorpi monoclonali per pazienti affetti da Covid, a Piacenza è già in corso uno studio clinico

Coronavirus, a Piacenza 55 nuovi casi di positività. Non ci sono pazienti in terapia intensiva

Somministrazione di anticorpi monoclonali su persone affette da Covid. A Piacenza è già in corso uno studio clinico, che si affianca alle opportunità recentemente di cura messe in campo dall’Emilia-Romagna. La Regione ha infatti annunciato ieri di aver iniziato la distribuzione di 3.500 confezioni monodosi, destinate ad altrettanti pazienti di tutto il territorio. 

“Nel nostro reparto – evidenzia Mauro Codeluppi, direttore di Malattie infettive – noi abbiamo già iniziato a utilizzare sperimentalmente gli anticorpi monoclonali. Piacenza sta infatti partecipando a uno studio clinico su monoclonali in fase avanzata di studio”.

Si tratta di uno studio di fase III, internazionale, multicentrico randomizzato, in doppio cieco, avviato per valutare la sicurezza e l’efficacia di anticorpi monoclonali di nuova concenzione per via intramuscolare. Piacenza sta fornendo il proprio contributo insieme a una novantina di altri ospedali, non solo italiani. Si prevede il coinvolgimento complessivo di 1700 partecipanti: una ventina saranno quelli arruolati nel nostro ospedale.

I primi sei pazienti sono stati individuati nei giorni scorsi in collaborazione con le equipe del Pronto soccorso e delle Usca. Il trattamento è stato eseguito dal team di Malattie infettive su altrettanti adulti, affetti da covid 19, in regime ambulatoriale.

Il profilo tipo a cui sono indirizzate le cure con gli anticorpi monoclonali è un paziente che presenta sintomi lievi-moderati e che quindi non necessita di un ricovero ospedaliero ma può essere curato a casa. Tuttavia ha caratteristiche cliniche tali per cui il suo rischio di evolvere verso una forma grave di Covid è considerato molto elevato.

La terapia in studio prevede la somministrazione di una combinazione di 2 anticorpi monoclonali per via intramuscolare entro pochi giorni dai sintomi. Gli infettivologi dell’ospedale di Piacenza dovranno ora monitorare l’evoluzione clinica dei pazienti, per valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento. Lo studio è in doppio cieco: ad alcuni dei pazienti coinvolti viene quindi somministrato placebo.

Nella partecipazione allo studio clinico Piacenza schiera non solo il reparto di Malattie infettive, che tratta e segue il monitoraggio dei pazienti, ma anche l’unità operativa Ricerca e Qualità, che supporta tutti gli aspetti organizzativi del progetto.

Al progetto sperimentale si affiancherà, nei prossimi giorni, l’utilizzo delle monodosi disponibili in tutti i centri di Malattie Infettive della Regione Emilia-Romagna e consegnate dal Ministero della Salute.

La Farmacia ospedaliera di Piacenza è in attesa di ricevere la fornitura prevista di anticorpi monoclonali. Come comunicato dalla Regione, le confezioni saranno distribuite in proporzione all’incidenza dei nuovi casi di Covid diagnosticati nel periodo che va dall’8 al 14 marzo 2021.

Il reparto di Malattie infettive, in stretto raccordo con l’unità di Ricerca e Qualità, il Pronto Soccorso e le Usca, sta definendo i dettagli per individuare i pazienti e le modalità di somministrazione all’interno di ambulatori ospedalieri, secondo i criteri di utilizzo previsti di prescrizione.

Infine, Piacenza ha già in programma nelle prossime settimane di partecipare anche un altro studio clinico internazionale, promosso da Toscana Life Sciences.

“Il nostro auspicio, come già anticipato ieri dall’assessore regionale Raffaele Donini, è che la terapia – conclude il dottor Codeluppi – con gli anticorpi monoclonali possa essere efficace, soprattutto per ridurre i rischi di complicanze gravi in pazienti con particolari situazioni di rischio”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank