Dopo due anni di stop i Venerdì Piacentini tornano ad animare il centro storico: “Il più importante strumento di promozione per la città” – AUDIO

Venerdì 1 luglio parte la decima edizione dei Venerdì Piacentini, il più grande festival di Piacenza ideato e organizzato da Blacklemon. Musica, divertimento, spettacoli e tutto il gusto della tavola emiliana, a partire dalle 19 nel centro storico di Piacenza. Gli altri due appuntamenti saranno l’8 e il 15 luglio.

I Venerdì Piacentini sono la più importante manifestazione commerciale e turistica della Provincia di Piacenza e tra le prime in Emilia, con numeri sempre crescenti. Basti pensare che nel 2019, ultima edizione prima della pandemia, furono 280 mila visitatori in cinque serate, il 50% dei quali turisti provenienti da fuori Piacenza. Una manna per il commercio, rappresentando un indotto di oltre 7 milioni di euro.

Dopo un’interruzione di 2 anni dovuta alla pandemia di Covid-19, cessate le restrizioni che impedivano di fatto l’organizzazione di eventi en plein air con queste caratteristiche, forti del desiderio di contribuire al rilancio della città di Piacenza, gli organizzatori hanno deciso di realizzare un’edizione speciale in tempi strettissimi e con le difficoltà determinate dalle elezioni amministrative che hanno permesso di iniziare a lavorare al festival solo a partire dal mese di giugno.

CHI ORGANIZZA I VENERDI’ PIACENTINI

Il festival “Venerdì Piacentini” è un format dell’agenzia di comunicazione piacentina Blacklemon, che organizza la kermesse dal 2011 e detiene ogni diritto sul marchio registrato Venerdì Piacentini®.

Per l’edizione 2022 sono a capo della cordata di organizzatori le 3 principali associazioni di categoria del settore (Confesercenti, Confcommercio e CNA) che hanno scelto di collaborare e di unire le forze per la buona riuscita del festival.

Il Comune di Piacenza collabora con gli organizzatori riducendo i costi di occupazione suolo pubblico per i commercianti aderenti e fornendo in comodato d’uso gratuito un palco e altri allestimenti.

I VENERDÌ PIACENTINI SI SONO RIVELATI IL PIÙ IMPORTANTE STRUMENTO DI PROMOZIONE DEL “BRAND PIACENZA”

Dei Venerdì Piacentini hanno scritto giornali a Milano, Parma, Lodi, Cremona, e in altre città dell’Emilia-Romagna e della Lombardia. La manifestazione ha promosso il brand Piacenza dal punto di vista turistico e commerciale con canali web e social dedicati.

La ricetta che ha portato i Venerdì Piacentini non solo ad un successo di pubblico, ma a generare l’indotto economico sperato sul commercio, marca differenze significative rispetto agli eventi organizzati negli anni precedenti. In primo luogo il festival non si svolge più solo nell’area di piazza Cavalli, ma la location viene estesa a tutta l’area interna alle mura farnesiane di Piacenza, interessando in particolare le tradizionali vie commerciali e le piazze principali (Cavalli, Duomo, Borgo). A concerti, “liscio” e agli spettacoli di cabaret (che tenevano il pubblico fermo per tutta la serata in un unico luogo) vengono preferiti tanti eventi diffusi in tutto il centro, differenziati per genere ed orario, in modo che i visitatori siano spinti a camminare passando davanti alle vetrine. Nella composizione del programma almeno l’80% del cartellone è dedicato a musicisti ed artisti locali, alla promozione di monumenti, chiese e musei in centro e alle discipline sportive comunque riconducibili al territorio di Piacenza. Tra gli elementi che caratterizzano maggiormente i Venerdì Piacentini c’è anche la scelta di tenere fisse le date del festival (che fino al 2019 si è sempre svolto nelle ultime 2 settimane di giugno e nelle prime 3 di luglio), creando attesa e fidelizzando buona parte del pubblico.

COME SI PAGANO I VENERDÌ PIACENTINI

I Venerdì Piacentini sono un evento che viene finanziato interamente attraverso sponsor privati ed esposizioni promozionali, senza contributi economici pubblici.

MAIN SPONSOR

La decima edizione dei Venerdì Piacentini potrà essere realizzata anche grazie al prezioso contributo di IREN e BANCA DI PIACENZA, sponsor principali del festival e primi a confermare la propria disponibilità per consentire la ripartenza della macchina organizzativa.

GOLD SPONSOR

Meritano un ringraziamento particolare anche il consorzio agrario TERRE PADANE che ancora una volta ha confermato la propria fiducia agli organizzatori, contribuendo alla realizzazione del programma e l’azienda TRS ECOLOGIA che contribuisce ai valori del festival parlando di sostenibilità, cultura ambientale ed economia circolare.

GLI ESPOSITORI E IL MOTOR EXPO

Contribuisce alla realizzazione del festival ogni singolo espositore privato che con il proprio stand promuove la sua attività. Un ringraziamento particolare va, come ogni anno, alle concessionarie che realizzano il “Motor Expo” di Piacenza, portando in piazza Cavalli le novità dal mondo delle 2 e 4 ruote in una esposizione diffusa. In particolare: Autoingross: Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Jeep, Abarth. Ponginibbi Group: Peugeot, Citroen, DS, Hyundai, Volvo. Piemme Car: Nissan. Autostar: KIA, Ssangyong, Skoda. Programma Auto: Fiat, Lancia, Jeep, Abarth. Raschiani: Bici da strada, elettriche, mountain bike, Piaggio, Suzuki.

I COMMERCIANTI SONO I DESTINATARI PRINCIPALI DEL FESTIVAL A LORO NON È MAI STATO RICHIESTO ALCUN PAGAMENTO

I commercianti con una attività in centro storico possono fare domanda per esporre la propria merce in strada, esclusivamente davanti alla propria vetrina (su ordine della Questura), per un’area di circa 3 metri quadrati.

Gli esercenti con un bar o un ristorante in centro storico possono fare domanda per allestire o espandere il proprio plateatico, in accordo con i “vicini”, per un’area di circa 20 metri quadrati. In ogni caso, prima di autorizzare queste occupazioni, l’organizzatore compiere alcune verifiche (in particolare, nel caso oltre all’occupazione siano previsti eventi di qualsivoglia natura, l’organizzatore verifica che questi siano compatibili con gli altri appuntamenti in programma).

I commercianti associati a Unione Commercianti, Confesercenti o CNA non pagano nulla: le associazioni si faranno carico della spesa per i propri iscritti.

I commercianti del centro storico che desiderino occupare suolo pubblico dovrebbero affrontare i costi per tale occupazione, potendo godere della tariffa ridotta concessa a chi aderisce ai Venerdì Piacentini (pari a € 0,50 m2 + spese istruzione pratica ridotte complessivamente a €. 60,00).

Ogni commerciante, previa presentazione della domanda e ottenuta l’autorizzazione da parte dell’organizzatore, può naturalmente scegliere di fare autonomamente le pratiche per l’occupazione di suolo pubblico in Comune, producendo la documentazione tecnica necessaria.

Tutte le somme citate non sono in alcun modo destinate all’organizzatore (Blacklemon), bensì sono legate ai costi burocratici delle pratiche amministrative presso il Comune di Piacenza.

SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

I Venerdì Piacentini sono stati l’evento sul quale si è costruito il piano di sicurezza che oggi viene ricalcato dalla maggioranza delle iniziative territoriali. Si tratta infatti del piano più

complesso e completo mai strutturato per un evento a Piacenza e in nove edizioni non è mai stato registrato un singolo incidente.

Con un piano che nelle varie edizioni è stato pienamente approvato dalla Questura e dalla commissione presso la Prefettura di Piacenza, sono stati garantiti standard di sicurezza unici per un evento nella nostra città: analisi dei rischi (con algoritmo di Maurer), protezione dei varchi con New Jersey e controllo degli accessi, tre ambulanze, squadre di soccorritori della Croce Rossa a piedi con dotazioni di primo soccorso, numerosi steward con qualifiche per pat down e anti-incendio, certificazione di tutti gli impianti elettrici, individuazione dell’area emergenze, realizzazione di video con consigli per la sicurezza dei visitatori, estintori collocati presso i palchi e presso ogni stand, gestione dei bagni pubblici. Queste sono soltanto le più evidenti tra le misure di sicurezza che in ogni edizione vengono messe in campo per consentire alla festa di essere vissuta pienamente, considerando i possibili rischi. Uno spiegamento di forze che, sotto la supervisione della Questura di Piacenza, ha permesso agli organizzatori di realizzare i Venerdì Piacentini nel rispetto delle normative emanate dopo gli incidenti di Torino e i casi di terrorismo internazionale. Grazie al preziosissimo aiuto di Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile, e grazie all’alto livello di attenzione per il tema, non è mai stato registrato alcun tipo di incidente.

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