
“Firmato il 29 gennaio scorso il contratto di secondo livello per le lavoratrici ed i lavoratori delle Farmacie Comunali di Piacenza. L’azienda, partecipata dal comune di Piacenza che detiene il 51% delle quote e con un 49% di soci privati, applica il contratto nazionale di categoria ma, fino ad oggi, non aveva un contratto di secondo livello. La firma arriva dopo quasi un anno di trattativa e rappresenta, dal punto di vista di UGL Terziario un ottimo risultato che è però una, per quanto fondamentale, tappa intermedia”. Così in una nota la segreteria provinciale dell’Ugl.
La nota del sindacato Ugl
Il nuovo contratto ha il merito di aver finalmente stabilito in maniera chiara ed inequivoca una serie di meccanismi retributivi ed un impianto normativo che tende alla massima equità possibile.
Il confronto con il datore di lavoro aveva l’obiettivo di creare le migliori condizioni possibili per le farmaciste ed i farmacisti tenendo nel debito e dovuto conto la specificità di un lavoro che ha una rilevanza sociale altissima.
Meccanismi fondamentali
Meccanismi come la banca ore, la gestione del servizio notturno e la necessità di meccanismi che non mettano mai a rischio questo importante servizio pubblico, la necessità del lavoro nei fine settimana, crediamo abbiano trovato nel contratto integrativo una risposta equilibrata, migliorativa per i lavoratori rispetto al contratto collettivo nazionale, che dovrà essere ben esaminata alla prova dei fatti considerando che il contratto firmato avrà valore fino a dicembre del 2026.
“Siamo passati alla concretezza”
Dovrà essere poi rivisto e potrà essere ulteriormente migliorato. Si è passati però finalmente alla concretezza stabilendo una modalità chiara di confronto con il datore di lavoro improntata alla massima trasparenza e lealtà. Essendoci i requisiti previsti dalla normativa e dal contratto, provvederemo a breve anche, coinvolgendo le altre Organizzazioni Sindacali presenti in azienda, ad indire le elezioni della Rappresentanza Sindacale Unitaria.
All’interno del nuovo integrativo è previsto anche che già a partire dal 2025 vengano individuati gli obiettivi legati ad un premio di risultato che lavoratrici e lavoratori potranno conseguire con la professionalità e l’impegno che non hanno mai fatto mancare in questi anni. Chiameremo già nelle prossime settimane l’azienda per avviare il confronto.
“Rimane da affrontare il tema degli organici”
Rimane da affrontare il tema degli organici che, a nostro avviso, sono largamente insufficienti rispetto alle reali esigenze di servizio e che vengono integrati da una quota troppo alta di liberi professionisti a partita iva.
Anche questo tema, con determinazione unita a ragionevolezza e con la massima partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, dovrà trovare nel dialogo con l’azienda la indifferibile soluzione evitando di aprire una stagione conflittuale che non avrebbe alcun senso dopo i passi avanti fatti nell’ultimo anno.
La somma degli obiettivi, indicati dalle lavoratrici e dai lavoratori, tende ad un semplice risultato: lavoratori soddisfatti e motivati al servizio della cittadinanza con professionalità e zelo capaci di generare il giusto profitto per un’azienda che, per il 51%, è di tutti i cittadini di Piacenza.
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