
Gianfranco Trinciavelli, il figlio Daniele ricorda l’artista piacentino scomparso nel 2024: dai Los Marcellos Ferial alle canzoni in dialetto. Il musicista, nato a Piacenza nel 1936, ha fatto parte dello storico gruppo che ha inciso successi come “Quando calienta el sol” e “Sei diventata nera”. Negli anni 60 i tre fondatori del gruppo, Marcello Minerbi, Carlo Timò e Tullio Romano, furono accompagnati, nei dischi e nelle esibizioni dal vivo, da altri tre musicisti: Angelo Schiavi e dai piacentini: Giuseppe Mezzadri (John Elite) e Gianfranco Trinciavelli.
Gianfranco Trinciavelli è stato un artista a tutto tondo – commenta il figlio Daniele – perché oltre ad avere una voce splendida, ricordava molto grandi artisti come ad esempio Fred Bongusto o Tony Bennett. Ricordo che imparava questi pezzi dai 45 giri che poi suonava con le orchestre, era veramente uno spettacolo. Inoltre imparò anche a suonare il basso Fender mancino, a causa di un infortunio sul lavoro. Poi suonava la fisarmonica cromatica, il suo strumento preferito.
Gianfranco Trinciavelli ha fatto parte anche di grandi orchestre del panorama piacentino fino agli anni 80, come l’orchestra Tosi, “l’Allegra Compagnia” e “I Technicolors”. Inoltre era molto legato al suo quartiere Costanzo Ciano, tanto da dedicargli una canzone in dialetto piacentino.
L’ha composta, incidendo anche la base e usando solamente la sua tastiera. Anche le parole sono molto belle, romantiche, piene di ricordi, insomma alla fine sono emozioni che ti danno la vita.
Poi c’è il percorso con i Los Marcellos Ferial
Sì, all’iniziano in Italia pensavano fossero messicani o cubani per le canzoni che proponevano. Una situazione vincente perché allora c’era questa onda di musica sudamericana, quindi qui hanno preso la palla al balzo. Alcuni loro brani rimangono ancora in voga come tormentoni.
Gianfranco Trinciavelli sarà per sempre ricordato come un grande interprete della canzone piacentina, una mondo condiviso assieme alla grande Gianna Casella, a Pino Boeri. Ha partecipato a vari festival della canzone piacentina ed è venuto a mancare il 26 settembre 2024, a poca distanza dalla morte di Giuseppe Mezzadri (John Elite) avvenuta i primi di agosto 2024.
Quale sua interpretazione ti rimarrà dentro al cuore per sempre?
Sono tante, però se lo ripenso cantare il brano “Mamma” del maestro Basini in Pazza Cavalli, mi arriva ancora una forte emozione. Forse proprio perché è dedicata alle mamme, un tema che tocca il cuore e fa scendere qualche lacrima.
Gianfranco Trinciavelli, il figlio Daniele ricorda l’artista piacentino
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