Oggi, presso la sede di Confedilizia Piacenza, si è svolta la conferenza stampa per presentare ufficialmente il convegno–mostra “Attraverso il Design. Un viaggio tra design, industria e musica”, in programma il prossimo 27 settembre 2025 al Conservatorio “Giuseppe Nicolini” di Piacenza.
A introdurre l’incontro è stata Cecilia Ponzini, coordinatrice del progetto, che ha illustrato le motivazioni e le finalità di un evento che vuole offrire a Piacenza una nuova immagine culturale, capace di unire impresa, creatività e identità urbana.
Successivamente è intervenuto il designer Franz Bergonzi, che ha sottolineato come:
«Piacenza rappresenta oggi un laboratorio urbano in cui design, industria e musica si intrecciano per generare innovazione, sostenibilità e identità culturale. Come in una partitura musicale, ogni elemento della città – dalle imprese agli spazi pubblici, dalle istituzioni agli studi di design – contribuisce a creare armonia e coesione. Il convegno vuole valorizzare le buone pratiche locali e mostrare come Piacenza possa farsi esempio a livello internazionale».
Interventi istituzionali e imprenditoriali
La parola è poi passata ad Anna Paola Cavanna, Vicepresidente di CONFAPI Industria Piacenza e imprenditrice di Laminati Cavanna, che ha espresso entusiasmo per l’iniziativa:
«Come impresa e come rappresentante del mondo industriale sono orgogliosa di sostenere questo evento, che dimostra la qualità del territorio e la forza delle sue imprese. Voglio ringraziare
l’architetto Carlo Ponzini per aver avuto l’intuizione e la determinazione di concretizzare un progetto così prezioso per la città».
Il Presidente di Confedilizia Piacenza, padrone di casa, ha a sua volta evidenziato l’importanza del convegno: «Piacenza ha bisogno di iniziative come questa, che rappresentano il futuro e che restituiscono fiducia ai cittadini».
È poi intervenuto Stefano Riva, rappresentante di Confindustria Piacenza, che ha richiamato il valore storico del design nel tessuto industriale locale. Ha ricordato l’esperienza pionieristica
della Mandelli Meccanotronica, che negli anni ’80 affidò a Ettore Sottsass il design delle proprie macchine utensili e la campagna pubblicitaria, e ha citato casi emblematici come JOBS S.p.A., che trasformò con l’aiuto dell’arch. Ponzini un capannone industriale insignificante in una struttura
capace di generare valore commerciale, e la MAE S.p.A. dei Rovellini, oggi impegnata con Leonardo e CNR nel centro di ricerca Galileo.
Questi esempi hanno ribadito come l’investimento nel design rappresenti non un costo, ma un
fattore strategico di competitività e innovazione.
Il patrocinio del Politecnico di Milano
La risonanza dell’iniziativa ha portato la Scuola di Design del Politecnico di Milano ad accordare il patrocinio ufficiale. Il Preside, Prof. Francesco Zurlo, ha riconosciuto il valore scientifico e culturale del progetto, inserendolo tra gli appuntamenti di riferimento a livello nazionale.
Come sottolineato da Cecilia Ponzini, coordinatrice di Home Gallery:
«Il patrocinio del Politecnico è un riconoscimento importante. Non è una vittoria, ma la conferma che i riflettori sono puntati su Piacenza. Con oltre 160 adesioni già raccolte, la città dimostra di avere voglia di vivere il bello, il design e una nuova identità urbana».
Un concorso per la Nino Bixio: “Rifugio sull’acqua”
La conferenza stampa ha avuto un momento clou con l’annuncio del concorso di
architettura “Rifugio sull’acqua: un nuovo volto per la Società Canottieri Nino Bixio”, a cura di Home Gallery.
Fondata nel 1883, la Nino Bixio è un patrimonio storico e culturale di Piacenza e la sua sede, affacciata direttamente sul Po, rappresenta un unicum architettonico da salvaguardare.
Gli obiettivi del concorso:
- progettare soluzioni sicure e resilienti per convivere con il fiume,
- dare una nuova immagine alla società, unendo storia e contemporaneità,
- valorizzare la creatività di studenti, designer e giovani architetti under 40,
- integrare la musica come elemento progettuale, trasformando spazio, forma e suono in un’unica partitura.
A illustrare il senso del concorso è stato il Presidente della Nino Bixio, Paolo Molinaroli, che ha ricordato come l’arch. Carlo Ponzini, nel 1988, ristrutturò la sede della società, e come oggi quell’impegno si rinnovi con uno sguardo al futuro:
«Questa iniziativa è un gesto di generosità e di amore per la città e per il Po. Ringrazio Carlo Ponzini per aver voluto riportare al centro la Nino Bixio come luogo di identità e di memoria collettiva».
Conclusioni
In chiusura, Carlo Ponzini ha ribadito il ruolo di Home Gallery come realtà indipendente e civica:
«Mettere una lente sul territorio è un dovere. Non vogliamo limitarci a lanciare sassi nello stagno, ma contribuire ad affrontare temi cari ai piacentini. Home Gallery non si presenta con il cappello in mano: siamo indipendenti, chi crede ni nostri progetti ci segua ma anche questa manifestazione è stata realizzata senza alcun contributo pubblico. Il Distretto del Design piacentino esiste ed è
forte: dal mobile alla nautica, dall’illuminazione alla meccatronica. Molte realtà non sono ancora rappresentate, ma questo è solo l’inizio di un percorso che ci porterà a camminare a testa alta, non all’ombra di Milano, ma con una nostra precisa identità».
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