Do you like Poe? Il film edicato all’opera di Edgar Allan Poe di Gianpaolo Saccomani anteprima domenica 9 febbraio a Piacenza -AUDIO

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Do you like Poe? Il film ad episodi dedicato all’opera di Edgar Allan Poe sceneggiato e diretto dal giornalista e scrittore Gianpaolo Saccomano sarà proiettato domenica 9 febbraio a Piacenza a Palazzo Ghizzoni Nasalli in via Gregorio X 9 alle ore 16,30, ingresso gratuito.

Do you like Poe?, La passione per lo scrittore americano

La mia passione per Poe – racconta lo Sceneggiatore e Regista del film Gianpaolo Saccomano -nasce proprio dall’origine, da quando ero ragazzo, è uno dei miei tre scrittori preferiti e il mio progetto nel corso di questi anni era appunto di rendere omaggio in qualche modo anche a questo scrittore. Il primo lungometraggio è dedicato a Lovecraft, il secondo, che è una cosa teatrale che ho fatto, è dedicato a Hemingway, mi rimaneva Edgar Allan Poe per il quale nutro questa passione viscerale, per ilmistero, l’introspezione, il brivido perché c’è e anche la trama poliziesc visto che poi lui è il creatore del giallo”.

Intervista al Regista e Sceneggiatore Gianpaolo Saccomano

Un artista più considerto dal cinema che dal teatro

Ed è una mancanza secondo me perché rende molto bene anche a livello teatrale, certo non è uno spettacolo che può incontrare il gusto di tutti perché comunque c’è sempre quella dimensione un po’ di brivido, un po’ di mistero che comunque oggi piace tanto, i giovani infatti lo conoscono. Adesso è stato molto rivalutato, lo avevano messo un po’ da parte perché apparteneva alla letteratura americana vedo che ultimamente continuano a rieditare, a parlare dei suoi racconti quindi mi sentivo di fare questo film che peraltro è uno dei tanti omaggi perché effettivamente le versioni cinematografiche sono davvero tante”.

Do you like Poe? Il film

Sono due racconti di Edgar Allan Poe che sono cuciti in una cornice in cui c’è Edgar Allan Poe, stesso in una situazione particolare che non posso dirvi. Il primo racconto è la caduta della casa degli Asher ambientato nel periodo dell’ottocento, quindi rispecchia proprio molto le atmosfere dei racconti di Poe. Dire che è un horror non è vero, comunque qualche brivido lo provoca soprattutto nella prima parte. Nella seconda parte invece uno dei suoi racconti più famosi, quello dedicato alla morte rossa, quindi alla pestilenza, ma è rapportato ai giorni nostri, c’è un collegamento assolutamente no vax, con la pandemia quindi ho cercato di rendere quello che poteva essere la modernità di quello che ha scritto Poe ai giorni nostri, infatti si intitola Poe 2020, la maschera della morte rossa”.

La presentazione

Ci saranno in sala oltre a me, una parte degli attori principali, io tendo a segnalare in particolare i tre di punta che sono: Mario Carotti, Lola Boccassasso e Antonino Patti che mi hanno seguito non solo in questo appuntamento ma in altri lavori che ho fatto e poi ci saranno degli ospiti che sono: i registi con i quali io porto avanti questi miei progetti che sono giovani nei quali credo molto e sono: Giovanni Villa e Valentina Danelli. Infine ci sarà la presenza di uno degli attori che nel frattempo è diventato uno scrittore a livello internazionale Lele Violini, ma di questo ne parleremo in presenza.

Informazioni

La proiezione del film è prevista per domenica 9 febbraio a Piacenza a Palazzo Ghizzoni Nasalli in via Gregorio X 9 alle ore 16,30, ingresso gratuito.

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