
Sanremo 2025, volano gli ascolti: oltre 12 milioni in media seguono la prima serata del Festival di Carlo Conti. Parte con il botto la kermesse che non conosce stanchezza. A fine serata ai primi posti si piazzano Giorgia, Brunori SAS, Achille Lauro, Simone Cristicchi e Lucio Corsi. La media di ascolti è di 12.600.000 di spettatori con il 65,3% di share.
Speciale Sanremo 2025
Sintonizzati su Radio Sound alle ore 8, 12, 13:30, 16 e 20 per non perderti nemmeno un attimo del Festival di Sanremo 2025. E la domenica 16 febbraio, dalle 8 alle 13, un programma speciale dedicato interamente alla serata finale.
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Il ritorno, i “Conti” tornano
Dopo 5 anni di Amadeus il Festival ritorna nelle mani di Carlo Conti ed è subito effetto “Tale e quale show”, infatti vista le selezione dei partecipanti l’edizione 2025 sembra discostarsi davvero poco dalle 5 precedenti. Ci sono gli artisti seguiti dai giovani, alcuni sconosciuti al pubblico televisivo, qualche buon ritorno, altri di nicchia e le consuete vecchie glorie richiamate in fretta e furia nella città dei fiori per non perdere la parte più adulta degli ascolti. Insomma… “Cambiare tutto per non cambiare niente”.
La prima serata
Dopo un profetico blackout, non si sente la voce e la TV sembra da buttare, incredibilmente inizia subito la gara con il ritmo ipnotico di Gaia. A stoppare la musica ci pensa l’arrivo di Jerry Scotti che meriterebbe la conduzione almeno di un Festival. Il padrone di casa Carlo Conti, vicino a zio Jerry, sembra un po’ affaticato e sfodera come intercalare qualche banalità di troppo, infatti dopo 15 minuti riesce a rendere omaggio a chiunque: Baglioni, Fiorello, Amadeus, Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Poi ne seguiranno altri, come quello al grande Fabrizio Frizzi, una situazione magari dal buon intento ma non proprio riuscitissima.
Voti ai conduttori
6 per Conti, 8 a Jerry e 5 alla Clerici che per l’ennesima volta tira fuori la frase del “sapere di sugo”, un po’ come quelli che ripetono 100 volte la stessa cosa.
Il ragazzo fortunato
Ritrovare Jovanotti in grande forma fisica a Sanremo fa felici tutti o quasi, gli odiatori del web ci saranno sempre per tizio e per caio. Lorenzo regala spettacolo e magia come fa da anni ai suoi concerti. Voto 9, la sua voglia di vivere è contagiosa, perché non affidare a lui un prossimo Sanremo?
La pagellaccia senza senso
Gaia – Chiamo io chiami tu : 6.5
Non si discosta molto dai suoi ultimi successi, brano facile con le carte in regola per diventare un successo.
Dai social: ottima per la pubblicità di una compagnia telefonica.
Francesco Gabbani – Viva la vita: 6,5
Un po’ classica e sanremese, ma la canzone convince al primo ascolto nonostante l’effetto bianco e nero.
Dai social: titolo fantasioso, vedi Coldplay.
Rkomi – Il ritmo delle cose: 6
Sembra un po’ banale, ma forse è il primo ascolto.
Dai social: Kg di autotune.
Noemi – Se ti innamori muori: 5,5
Sempre brava, ma a Sanremo spesso toppa la canzone.
Dai social: Ma si è trasformata in Patrizia Rossetti?
Irama – Lentamente: 4.5
L’abuso di autotune ha letteralmente stancato e il brano è fiacco.
Dai social: Sulla giacca ha le nappine per le tende… uguali.
Coma_Cose – Cuoricini: 6
Un po’ Colapesce, un po’ Di Martino e tanti cuoricini stile canzoni anni 80 di Cristina D’Avena.
Dai social: Ogni anno pensi che non potrà mai essere peggio del precedente. E invece…
Simone Cristicchi – Quando sarai piccola: 7,5
Emozionante il testo, la musica e la teatrale esecuzione. Serve altro?
Dai social: ho pianto da metà canzone.
Marcella Bella – Pelle diamante: 3
Questo gioco di fare i giovani e non accettarsi è una ripetizione del Festival dei Ricchi e Poveri, ripeterà il successo?
Dai social: finalmente una che conosco.
Achille Lauro – Incoscienti giovani: 7
I tanti autori hanno scavato, bene, nel passato. Ti chiamerò da un autogrill da una cabina telefonica, ancora con i gettoni: c’è anche il sex anni a riportarci negli anni 80.
Dai social: C’è un po’ di Achille in questo Venditti.
Giorgia – La cura per me: 7
Sicuramente sarà un successo e potrebbe rivincere Sanremo, ma il brano sembra fatto appositamente per Sanremo e questo non è un bene.
Dai social: Giorgia è Patrimonio dell’Umanità!
Willie Peyote – Grazie ma no grazie: 8
Omaggio alla dance music con un testo non banale, grazie si grazie di averlo portato a Sanremo.
Dai social: Carlo Conti sta andando talmente veloce,che Giorgia e Willie si sono incontrati sulle scale
Rose Villain – Fuorilegge 6.5
Brava e bella, negli ultimi anni non sbaglia un colpo.
Dai social: la nostalgia non è più canaglia.
Olly – Balorda nostalgia: 6
Senza infamia e senza lode, poca originalità.
Dai social: perché strilla così dopo le 11 di sera?
Elodie – Dimenticarsi alle sette: 6,5
Più brava della canzone che potrebbe rischiare di essere dimenticata, non solo alle 7.
Dai social: Patty Pravo de noialtri.
Shablo feat. Gue, Joshua e Tormento – La mia parola: 7
C’è l’effetto Sottotono e un po’ di nostalgia per gli anni 90, ma il pezzo è piacevole.
Dai social: lezione di rap old style in mondovisione
Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore: 7
Ranieri fa il Ranieri e questo lo fa rimanere nel tempo. Convince e soprattutto non fa l’effetto Marcella Bella.
Dai social: e adesso andate via, voglio restare solo…
Tony Effe – Damme ‘na mano: 6
Se voleva essere un omaggio a Califano ok, però…
Dai social: Provando ad imitare Mannarino.
Serena Brancale – Anema e core: 5
Difficilmente in futuro ci ricorderemo di questa canzone.
Dai social: era la terza traccia del Disco festa per Capodanno dell’87. ..se non ricordo male…
Brunori SAS – L’albero delle noci: 8,5
La buona canzone d’autore esiste ancora e lotta assieme a noi.
Dai social: Musica. Carezze per le orecchie e il cuore.
Modà – Non ti dimentico: 5
Urla su una canzone banale.
Dai social: no comment
Clara – Febbre 5,5
Brano meno forte del precedente, lascerà il segno?
Dai social: l’autotune è il doping della musica.
Lucio Corsi – Volevo essere un duro: 8
Cantautore della nuova generazione molto interessante. Una bella scoperta per il pubblico televisivo che non segue la musica di nicchia. Bello il messaggio di “normalità”.
Dai social: finalmente uno originale, anche se cade dagli alberi.
Fedez – Battito: 7
Tolti da dosso gossip e arroganza da giudice di X Factor, Federico convince con un testo toccante.
Da social: Chapeau….ed ora tutti zitti e buoni….ha spaccato…. punto chiuso stop.
Bresh – La tana del granchio: 6
Per ora strappa la sufficienza per stanchezza, vediamo se il voto si alza nei prossimi ascolti.
Dai social: il ragazzo della porta accanto… che disturba il vicino.
Sarah Toscano – Amarcord: 5,5
Brano fotocopia di altre mille canzoni degli ultimi anni, peccato.
Dai social: La copia di Angelina Mango.
Joan Thiele – Eco: 6,5
Interessante mix tra presente e passato, da riascoltare.
Dai social: Ma Levante ha cambiato nome?
Rocco Hunt – Mille volte ancora: 5
Chi scrive continua a non comprendere il perché del successo, ma forse ha ragione Rocco.
Dai social: mille volte? Ne basta una.
Francesca Michielin – Fango in paradiso: 6
Problemi con le scale e problemi tecnici, un Festival in salita.
Dai social: la parte sopra l’ha vestita mamma, quella sotto papà.
The Kolors – Tu con chi fai l’amore: 6
Ancora un tormento, serviva?
Dai social: anche i Righeira un giorno dissero basta.
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