Il poeta piacentino Stefano Torre al Festival Internazionale di Poesia di Milano il 17 maggio, una voce civile contro la guerra

Il poeta piacentino Stefano Torre al Festival Internazionale di Poesia di Milano il 17 maggio, una voce civile contro la guerra

Il poeta piacentino Stefano Torre al Festival Internazionale di Poesia di Milano 2025: una voce civile contro la guerra.

 Il Festival Internazionale di Poesia di Milano, tra i più prestigiosi eventi letterari italiani, ospiterà tra i suoi protagonisti Stefano Torre, poeta piacentino e rappresentante del movimento del Realismo Terminale, autore di raccolte che intrecciano lirismo, impegno civile e spiritualità.

La manifestazione si svolgerà sabato 17 maggio 2025 presso il MUDEC – Museo delle Culture di Milano, con la direzione artistica di Milton Fernández e la partecipazione di poeti e artisti di rilievo nazionale e internazionale.

Stefano Torre sarà inserito nel prestigioso spazio poetico “Respirando Poesia”, a cura di Patrizia Varnier, che avrà luogo alle ore 16:00. Presenterà, tra gli altri, due testi significativi della sua poetica civile:

  • Figlio inchiodato al cielo”, poesia inedita scritta appositamente per il Festival, potente grido contro la brutalità della guerra e la sofferenza umana;
  • Monte Nebo”, tratto dalla raccolta Terrasanta, ispirato al viaggio personale del poeta in Israele, avvenuto pochi giorni prima dello scoppio del tragico conflitto della Striscia di Gaza e del Medio Oriente.

“Porto la mia parola come resistenza, come testimonianza di bellezza e di umanità laddove la guerra tenta di annientarla”, dichiara Stefano Torre.

Ed aggiunge: “La poesia è per me un atto di resistenza al nichilismo dilagante. Credo profondamente nella necessità dell’uomo di ricercare un senso, una trascendenza, un oltre. La mia parola vuole essere testimonianza e speranza, anche laddove la guerra tenta di cancellare ogni traccia di umanità. Le poesie che porterò al Festival di Milano, Figlio inchiodato al cielo e Monte Nebo, sono due canti di dolore e di resistenza. Scrivere poesia civile oggi significa ricordare che la bellezza, la verità e il coraggio possono ancora salvare il mondo.”

Accanto a lui parteciperanno numerosi poeti di spicco, tra cui Ottavio Rossani, Maria Pia Quintavalla, Alessandra Paganardi, Amedeo Anelli, Angelo Gaccione, Roberto Chiapparoli, Julia Pikalova e Annitta di Mineo, in una giornata che si preannuncia come celebrazione universale della parola poetica.

Il Festival è organizzato in collaborazione con il Festival delle Abilitàil Festival Internacional de Arte y Literatura de Santa Ana (El Salvador) e gode del patrocinio di importanti istituzioni culturali. La manifestazione, giunta a una nuova edizione ricca di appuntamenti, reading, incontri e performance, fa di Milano per un giorno la capitale internazionale della poesia.

Per ulteriori dettagli sul programma completo del Festival, è possibile consultare il sito ufficiale del MUDEC.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank