Spese di istruzione e scolastiche nel 730, CAF Coldiretti: “Ecco quali si possono detrarre” – AUDIO

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Come tutti sanno, le famiglie possono detrarre le spese di istruzione e scolastiche al 19% della spesa totale sostenuta nel corso dell’anno. Bene, ma tradotto nella pratica? Cosa si può detrarre e cosa invece non rientra in questa fascia? Già perché la dichiarazione dei redditi è composta da documenti e dati che vanno compilati con precisione. Un’operazione tutt’altro che agevole per chi non è del settore. E questo non riguarda solo le spese di istruzione, bensì tutta la gamma di voci e ambiti che vanno a costituire il nostro 730.

Per questo, Radio Sound e Coldiretti hanno pensato di unire le forze per affiancare i cittadini proprio nella corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. Il 730, infatti, andrà consegnato entro il 30 settembre 2025. Nello specifico, si è pensato di avviare una rubrica dal titolo “Tutto sul 730 – Le pillole del CAF COLDIRETTI per una dichiarazione dei redditi senza pensieri per tutti i contribuenti” che va in onda su Radio Sound ogni martedì alle ore 17,30 per 6 puntate. Sabrina Amendoni, responsabile del CAF di Coldiretti Piacenza, chiarirà passo dopo passo tutti i dubbi e le preoccupazioni.

Dopo la prima puntata dedicata al nodo dei familiari a carico, e dopo aver affrontato il tema delle spese mediche, la terza puntata ha trattato il tema delle spese di istruzione che si possono detrarre.

Le spese detraibili

Quali possiamo portare in detrazione? Dall’asilo nido, alla scuola dell’infanzia passando per il primo ciclo di istruzione fino ad arrivare alle scuole secondarie di secondo grado, le spese sostenute sono detraibili. Inoltre, si possono detrarre le spese universitarie, comprese quelle relative ai corsi di specializzazione, dottorati di ricerca e master. Le spese di istruzione detraibili comprendono:

  • le tasse di iscrizione e frequenza
  • le spese per la mensa scolastica, il pre-scuola e il dopo scuola;
  • le spese per le gite scolastiche e per l’assicurazione della scuola;
  • le spese per il servizio di trasporto scolastico;
  • i contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa deliberati dagli organi d’istituto.

Le spese NON detraibili

Non sono detraibili, invece, le spese per l’acquisto dei libri di testo, di materiali di cancelleria, di zaini o astucci. Quanto si può detrarre? E’ detraibile il 19% della spesa totale sostenuta nel corso dell’anno, ma il limite massimo di detrazione varia in base al tipo di scuola frequentata:

  • per gli asili nido: il limite massimo detraibile è di 632 euro per ciascun figlio;
  • per la scuola materna, elementare, media e superiore il tetto massimo di spesa è di 800 euro per ogni figlio;
  • per le università pubbliche non c’è un limite massimo di spesa; quindi, la detrazione del 19% spetta sull’intero importo delle spese sostenute;
  • invece per le università non statali, l’importo delle spese detraibili non deve essere superiore a quello stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria dal Miur.

La detrazione spetta per le spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso, a condizione che siano pagate con strumenti tracciati.

Nella prossima puntata parleremo degli interessi passivi sui mutui per l’acquisto dell’abitazione principale.

Come rivolgersi ai CAF Coldiretti

Coldiretti Piacenza è presente in tutto il territorio. Di seguito gli uffici, a cui tutti i contribuenti possono rivolgersi direttamente, telefonare o inviare una e-mail per fissare un appuntamento:

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