
Circa 350 manifestanti hanno sfilato dal Cheope fino a Piazza Cittadella contro il neofascismo. Un corteo organizzato dal collettivo Controtendenza che ha attirato anche esponenti dei sindacati Si Cobas e Usb, ma anche associazioni. Il serpentone ha toccato Barriera Genova, l’incrocio tra il Corso e Stradone Farnese con tappa accanto al dolmen, fino a Piazza Cittadella.
Durante il corteo hanno preso la parola alcuni dei presenti. Controtendenza aveva deciso di organizzare questa manifestazione subito dopo i fatti di mercoledì scorso: proprio al Cheope era andata in scena una rissa tra nordafricani e persone che poco prima avevano partecipato a un sit-in per la sicurezza organizzato dalla Curva Nord del Piacenza. Secondo Carlo Pallavicini, organizzatore del corteo, non si tratta di una rissa: un gruppo di partecipanti al presidio degli ultras avrebbe aggredito alcuni nordafricani.
Va detto, per dovere di cronaca, che gli inquirenti starebbero indagando per rissa e non per aggressione a sfondo razziale: per ora, secondo gli investigatori, non ci sarebbero gli estremi per delineare una spedizione punitiva dettata dal razzismo. Le indagini sono ancora in corso. Comunque, secondo Pallavicini, ci sarebbero delle chiare responsabilità e punta il dito contro i movimenti considerati neofascisti.
“Le ronde anti-maranza e anti-degrado sono azioni vigliacche e squadriste che in tante città italiane, compresa Piacenza, erano annunciate nell’aria da mesi. È una regia unica che a livello locale assolda di volta in volta un gruppetto neofascista piuttosto che l’altro. Il problema immigrazione esiste, ma va gestito: va gestito, ad esempio, con le lotte nella logistica che raddoppiando i salari, a costo di tante denunce, permettono a tante persone immigrate di uscire dal degrado e di violenza. Va gestito con investimenti nell’istruzione. Non può e non sarà mai, nella nostra città, gestito con ronde squadriste che puntano solo a sdoganare la pratica della violenza politica. Questo noi, nella nostra città, perché è la nostra città e non quella di questi ratti usciti dalle fogne, non lo permetteremo mai”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.