I “Punti di vista” di Andrea Amorini dopo Pro Sesto – Piacenza

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È scientificamente provato che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita da ogni tifoso del Piacenza Calcio.

L’analisi dell’esperto di Radio Sound

Una vittoria pesantissima sul campo imbattuto dell’allora capolista Pro Sesto al termine di una prestazione che certifica in maniera importante che questo Piacenza 2.0 è proprio completamente un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo visto fino ad un mese fa. Il cambiamento tattico che ha scelto Franzini si dimostra il vestito più adatto a questo gruppo ed il centrocampo è la vera forza di traino agli altri due reparti che stanno crescendo con l’attacco che ha segnato 8 reti nelle ultime tre partite e la difesa che nelle ultime due gare non ha subito reti ma praticamente nessun tiro in porta.
La nuova consapevolezza della squadra si vede dall’atteggiamento in campo e dal fatto che chiunque entra riesce ad inserirsi alla perfezione in un meccanismo oliato. L’esempio più immediato è Cabri che è diventato titolare per necessità sta giocando partite con una sicurezza ed una serenità che dimostrano anche quello che fino ad ora non sapevamo ossia una profondità della rosa importante. Franzini come era facile immaginare vorrebbe confermare il solito undici ma è costretto a promuovere Martinelli per Sbardella che si è fermato precauzionalmente. E’ un inizio di grande rispetto della due squadre che sono molto attente a non perdere gli equilibri ma in questo il Piacenza dà la sensazione di volerci provare di più. E’ ancora D’agostino a “rompere” gli equilibri con un tiro d’esterno dal limite che trova l’aiuto del loro portiere e porta in vantaggio il Piace. La Pro Sesto non riesce a reagire, il raddoppio in mezzo al campo è continuo Poledri e Putzolu sono ovunque ed abbiamo sempre qualità nel girare la palla. Solo nel minuto di recupero i padroni di casa arrivano al tiro ma si va all’intervallo con una sensazione di meritare e poter gestire. Nella ripresa entra Mazzaglia per Campagna a rischio doppio giallo ed il Piace perde gli equilibri che non gli permettono più di gestire il pallone. La Pro si mette nella nostra metà campo ma i pericoli sono nulli mettono attaccanti e provano a giocare un 4-2-4 che permette al Piace di ripartire con facilità. In uno di questi Poledri mvp della partita lancia Mustacchio appena entrato verso la porta, dribbla il portiere e chiude la partita. Euforia giusta e corretta in campo e nei 500 circa piacentini presenti, il campionato è lungo ed il Piacenza ora c’è. Questo non cambia nulla sulla necessità che ha il Piace di rinforzare la rosa ma adesso sappiamo che possiamo scegliere aspettando gennaio con il possibile arrivo dai campionati professionistici.

La chiosa finale

La mia chiosa finale è per capitan Silva. Anche oggi una partita importante. Da riserva e possibile dubbio soprattutto in una difesa a 4 sta invece dimostrando che sia il Piace che lui hanno fatto la scelta giusta nel continuare assieme. E la fascia di capitano non poteva avere proprietario più azzeccato.

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